Indice dei contenuti
Chiunque faccia largo uso della levigatrice sa quanto sia importante, ai fini di un buon risultato, sostituire i fogli di abrasivo non appena perdono la loro funzionalità.
Cosa bisogna sapere per realizzare abrasivi fai da te:
- La suola rettangolare delle levigatrici è più stretta della larghezza del rotolo. La striscia che avanza, anche se larga 1-2 cm, non va buttata, può servire per rifare la punta alle matite strofinandovele sopra, per affilare attrezzi o, arrotolata più volte su un tondino, utilizzata per lucidare scanalature.
- I fogli a delta si consumano di solito più rapidamente nella zona posteriore mentre la punta, su cui si fa meno pressione, dura di più. Durante l’uso di uno stesso foglio, ruotiamolo per portare sul davanti uno degli angoli posteriori e consumarlo in modo uniforme.
Come realizzare abrasivi fai da te
- Applichiamo alcune strisce di nastro biadesivo sul retro del foglio di carta abrasiva a una distanza di circa 1 cm una dall’altra. Serviranno per l’applicazione sotto la suola della levigatrice.
- Per tracciare a matita i contorni dei nuovi abrasivi sul retro del foglio, a misura della suola della levigatrice, possiamo utilizzare come dima un abrasivo consumato della stessa levigatrice.
- Ritagliamo con le forbici i triangoli abrasivi completi del nastro biadesivo. Da un foglio di 300×250 mm possiamo tranquillamente ricavare sei fogli abrasivi, che costituiscono una discreta scorta.
- Con l’occhiellatrice foriamo i nuovi fogli nei punti precedentemente marcati a matita. Rimuoviamo le strisce di biadesivo e possiamo fissare la carta abrasiva su quella vecchia fornita di velcro.
- Chiunque faccia largo uso della levigatrice a delta si trova spesso nella situazione di dover sostituire i fogli abrasivi. Con questo sistema li abbiamo costruiti da soli e, applicati sulla piastra della levigatrice, possiamo riprendere il lavoro.
Da cosa è composta la carta abrasiva?
La grana è costituita da minuscoli cristalli di materiale molto duro, con resistenza meccanica, al calore e in grado di mantenere bordi taglienti. Il più comune è il corindone, un ossido di alluminio, poi ci sono il carburo di silicio e il carburo di tungsteno, che ha una durezza simile al diamante. Questi abrasivi hanno soppiantato lo smeriglio e le pomici.