In questo articolo vediamo come recuperare un vecchio minipimer trasformandolo in un attrezzo multifunzione fai da te
Non è il caso di spiegare cosa sia il minipimer, chiariamo solo è il nome commerciale di un piccolo frullatore a immersione che ha conquistato le casalinghe di tutto il mondo, e che poi è stato imitato da un’infinità di altri marchi.
Per semplicità, in queste pagine il termine minipimer sarà usato genericamente essendo protagonista di una storia di conversione. Avendo uno di questi piccoli elettrodomestici, il cui motore ancora funzionava, ma le lame erano consumate e la loro protezione era andata in parte a pezzi, abbiamo pensato di sistemarlo per ricavarne un elettroutensile multifunzione fai da te a metà fra una smerigliatrice diritta e un minitrapano. In effetti, ciò che abbiamo ottenuto è più potente di un minitrapano, ma meno di una smerigliatrice.
Come sempre la procedura è stata graduale: prima si smonta tutto e si verifica la fattibilità sulla base delle condizioni del motore elettrico e dell’apparente robustezza delle parti meccaniche in movimento. Ci si deve inoltre assicurare la possibilità di rendere il progetto fruibile, quindi che ci sia compatibilità con una serie di accessori di cui si ha possesso o che si è sicuri di poter trovare in commercio.
In questa fase è fondamentale avere una buona dotazione di pezzi avanzati o parti meccaniche smontate da altri elettroutensili; fra questi pezzi si trova sempre quello che serve per portare a conclusione un lavoro.
Vediamo nel dettaglio come costruire un utensile multifunzione fai da te riciclando un piccolo frullatore a immersione.