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Utilizzare una roditrice è utile per avere tagli senza deformazioni, rinunciando anche a un po’ di materiale
La roditrice si utilizza in alternativa alle cesoie per il taglio delle lamiere: nel bricolage viene solitamente utilizzata la versione manuale, nonostante esista anche sotto forma di roditrice elettrica, ma il maggior costo la rende adatta all’utilizzo professionale.
Le roditrici: cosa c’è da sapere
Il loro funzionamento si basa sul movimento di una piccola lama, spessa qualche millimetro, che avviene tra due ganasce fisse: premendo sulle impugnature se ne provoca la rotazione e l’avanzamento che realizza il taglio.
A differenza della cesoia, la roditrice asporta una porzione di materiale che si arrotola sotto forma di truciolo largo da 1,5 a 3 mm davanti alla parte attiva: di questa asportazione bisogna tenere conto, per non ritrovarsi con pezzi di dimensioni ridotte rispetto alle aspettative.
In compenso, mentre con la cesoia uno dei lati tagliati risulta slabbrato, con questo utensile si ottengono bordi di taglio perfettamente piani e si possono eseguire sagomature curve con facilità e precisione.
Una roditrice manuale costa poco più di una cesoia, tuttavia conviene spendere qualche euro in più e assicurarsi che siano disponibili lame di ricambio, che disponga del dispositivo di tranciatura del truciolo, per non lasciare segni a fine taglio, e che le impugnature dispongano di un ritorno a molla veramente efficace.
Alcuni esempi
- Qualità professionale
- Per tagliare un'ampia varietà di materiali
- Pulito senza piegarsi o disperdere
- Maniglie antiscivolo per una maggiore sicurezza
- capacita' di taglio: lamiere ferrose: 1.8 mm - lamiere acciaio inox: 1.2 mm - lamiere di rame e alluminio: 2.0 mm
- capacita' di taglio: lamiere ferrose: 1.8 mm - lamiere acciaio inox: 1.2 mm - lamiere di rame e alluminio: 2.0 mm
- capacita' di taglio: lamiere ferrose: 1.8 mm - lamiere acciaio inox: 1.2 mm - lamiere di rame e alluminio: 2.0 mm
- peso: 400 g
- velocita' di rotazione : 1500 - 3000 giri