Il seghetto da traforo della Dremel richiede un po’ di pratica, ma offre tante possibilità di realizzare decorazioni anche assai complesse
Una macchina elettrica per traforo è un accessorio interessante per chi è già esperto, ma rappresenta anche una possibile iniziazione per i giovanissimi che manifestano i primi interessi nel campo del bricolage, magari in vista di una imminente promozione scolastica.
Chi ben comincia…
Trasportabile, di dimensioni contenute e di bassa potenza (assorbe solo 110 watt), utilizza lame da 127 mm di lunghezza che possono essere seghettate, per tagliare legno anche superiore a 25 mm di spessore, lisce per incisioni di precisione in legno, plastica e materiali fibrosi oppure per taglio di metalli, o lame a spirale, ottime per tagliare in ogni direzione.
Fondamentale, per il corretto utilizzo, la giusta tensione della lama e l’orientamento dei denti verso il basso, in quanto evita che il pezzo in lavorazione possa sollevarsi durante il taglio. A questo proposito, il fermapezzo deve essere regolato in modo da appoggiare sempre sul pezzo in lavorazione, per evitare movimenti improvvisi che potrebbero spezzare la lama.
Serve soltanto acquisire un minimo di pratica nel regolare la velocità di oscillazione ed un po’ di sensibilità manuale nel far avanzare i pezzi durante il taglio, specialmente seguendo sagome con curvature molto chiuse.
Per chi non ha particolare fantasia o scarsa predisposizione al disegno artistico, nei negozi di fai da te si possono acquistare fogli già disegnati da incollare su pannelli di compensato per seguirne i contorni.
TANTE POSSIBILITA´ FACENDO UN PO´ DI ESPERIENZA CON IL SEGHETTO DA TRAFORO
- Allentando la manopola di blocco del tavolo, lo stesso puo essere inclinato a sinistra fino ad un angolo di 45° e verso destra fino a 5°. La scala graduata presenta alcuni denti di arresto dell’inclinazione, che si possono bloccare ogni 15°, per trovare con precisione la giusta angolazione per i tagli inclinati più frequenti. Nei tagli inclinati occorre regolare anche l’angolazione del piede a discesa, in modo che venga a trovarsi parallelo al piano.
- La velocità di taglio può essere regolata tra 500 e 1500 giri al minuto. Non esiste una regola da seguire per la scelta della velocità ottimale, soltanto l’esperienza che si acquisisce con l’uso (e l’inevitabile rottura di qualche lama) porta ad un utilizzo corretto. Fattori determinanti sono lo spessore e la durezza del legno, le tracciature che bisogna seguire e che richiedono lame più o meno sottili, che non devono surriscaldarsi per non comprometterne la durata e la bontà del taglio.
- Per regolare la tensione della lama, si solleva la levetta di tensionamento per sbloccarla e la si ruota in senso orario (per aumentare la tensione) o antiorario (per diminuirla); ripiegandola in basso con una leggera pressione continua, si porta in tensione la lama. Se la pressione necessaria è maggiore, la lama è troppo tesa ed è il caso di togliere uno o due giri di leva; al contrario, se la lama è allentata, si può ruotare la leva ed aumentare la tensione senza sollevarla, quindi sollevarla quando inizia a fare resistenza ed aggiungere un giro prima di bloccarla. Cambiando tipo di lama, può essere necessario regolare la tensione.
IL PLATORELLO DEL SEGHETTO DA TRAFORO LEVIGATORE PER LE FINITURE
La macchina è dotata di una stazione di levigatura, per eliminare i segni che rimangono sui bordi dei pezzi dopo il taglio o per sagomature angolari.
E’ costituita da: carter posteriore, tavolo regolabile, supporto del disco abrasivo, calibro e protezione trasparente.
Il gruppo, montato a destra del piano di lavoro, si aziona automaticamente mettendo in funzione la macchina.