Il pollice verde, da solo, può non essere sufficiente per affrontare con piacere tutte le operazioni di manutenzione del giardino; fondamentali, anche nelle situazioni più comuni, sono gli strumenti di lavoro, che devono essere ergonomici e funzionali come i tagliasiepi Valex
C’è modo e modo di eseguire un lavoro, anche se è semplice e abitudinario. La manutenzione del verde, per esempio, è già uno di questi. Chi voglia fare bene e senza fatica (a prescindere dalla mole di lavoro) sa che deve disporre degli strumenti giusti, come ad esempio i tagliasiepi Valex, e che questi stessi devono essere in perfetta efficienza. Le siepi risultano belle e ordinate solo se sono regolarizzate; le piante, per loro natura, tendono a svilupparsi in continuazione e nel farlo si vedono spuntare nuovi rametti in modo “disordinato” anche perché questo avviene più rapidamente in alcuni punti, piuttosto che in altri (per esempio perché c’è più acqua e luce, oppure più nutriente). Ci sono stagioni in cui regolarizzare la siepe diventa operazione ricorrente, per cui è necessario procurarsi un tagliasiepi Valex elettrico che, con la lunga barra di lavoro, aiuta molto anche a ottenere linee diritte, sul fianco e sulla cima. Se l’estensione è limitata, non è necessario mantenere linee diritte o addirittura si prediligono quelle sinuose e le rotondità, si può usare un tagliasiepi Valex a forbice a manico lungo, che concede maggiore libertà. Per la potatura e recisione dei piccoli rami di piante da fiore, arbusti e piante da frutto si usano forbici che taglino molto bene (lasciando i bordi netti la pianta soffre meno) e agevolino le operazioni, soprattutto se protratte per lungo tempo e quando la sezione del ramoscello non sia proprio quella di una piantina da fiore. Valex
Al lavoro con il tagliasiepi Valex elettrico
- Il tagliasiepi Valex Vancouver 257 ha la barra lunga 680 mm; le lame si estendono per tutta la barra, hanno profilo di sicurezza a doppia azione, sono tagliate al laser e hanno affilatura diamantata per una maggiore durata del filo. I coltelli sono affilati su 2 lati; come protezione è fornito un fodero che riveste interamente le lame. Costa euro 84,90.
- La macchina si imbraccia usando entrambe le mani; come tutti gli elettroutensili di questo tipo, infatti, per ragioni di sicurezza, sull’impugnatura posteriore c’è l’avviamento che entra in funzione solo se viene dato il consenso tenendo premuta la leva su quella anteriore. Come ulteriore sicurezza, la lama è frenata in arresto e si ferma in modo molto rapido.
- Per migliorare il livello ergonomico, agevolando al massimo le operazioni di taglio in tutte le posizioni possibili, l’impugnatura posteriore ruota di 90° sia a destra sia a sinistra. La rotazione, normalmente bloccata, si libera premendo l’apposito pulsante, posto alla radice dell’impugnatura stessa.
- Una ghiera situata nella zona di incernieramento dell’impugnatura posteriore riporta la scala graduata che indica i gradi di inclinazione a destra e a sinistra. Ci sono varie posizioni in cui, rilasciando il pulsante, si avverte uno scatto e in questo caso l’impugnatura si blocca per poter lavorare con sicurezza.
- Sempre per motivi di sicurezza, se il motore è attivo il pulsante per ruotare l’impugnatura risulta bloccato.
- Il tagliasiepi Valex elettrico lavora con due lame che scivolano una sull’altra troncando i rametti grazie al particolare profilo digitiforme.
- Non è necessario, anzi, è controproducente muovere rapidamente lo strumento, perché in questo modo non gli si dà il tempo di completare il taglio e ne conseguono terminali sfilacciati e parzialmente scortecciati con sofferenza della pianta. Lavorando sul fianco della siepe l’elettroutensile va portato dal basso verso l’alto, mai il contrario, tenendolo con un’inclinazione verso l’interno di circa 15°. Lavorando sul top della siepe si può procedere sia verso destra, sia verso sinistra; la lama può rimanere piatta o con una minima inclinazione (5° circa).
A mano senza fatica
A La forbice per siepi con manici telescopici ha lama ondulata che agevola la troncatura dei rametti, senza lasciarli scorrere verso la punta, mano a mano che si chiude la forbice. Lunga 220 mm, la lama è rivestita con teflon per un’azione fluida e senza sforzi superflui da parte dell’utilizzatore. L’impugnatura ha ampi riporti in gomma antiscivolo. 1. Nel fulcro di incernieramento delle lame una piccola manopola permette di stringere il serraggio per ottenere maggior precisione nella troncatura o di allentare per il massimo comfort. 2. Alla radice dei manici due riscontri fanno da finecorsa alla chiusura delle lame, evitando schiacciamenti involontari. 3. I manici sono in acciaio, telescopici e regolabili da un minimo di 695 mm sino a un massimo di 840 mm di lunghezza. B La forbice per potatura ha lame in acciaio temprato, rivestite al teflon. La lunghezza totale è di 200 mm. L’impugnatura è in materiale plastico con inserti in gomma antiscivolo; la capacità di taglio su legno verde è di 20 mm. 4. Il fermo di sicurezza è posto lateralmente e ricade in posizione molto naturale per l’inserimento e il disinserimento, che avviene a scorrimento muovendo un solo dito. C La forbice per potatura con cricchetto si affida a un sistema che riduce al minimo lo sforzo d’esercizio: il meccanismo è fatto in modo da demoltiplicare il rapporto della leva, pertanto il taglio non si compie in una sola volta, ma in più azioni di serraggio, sempre molto agevoli. La capacità di troncatura dei rami aumenta considerevolmente e lo sforzo è limitato. 5. La lama lavora in battuta; solo quella superiore è affilata, mentre nella parte inferiore, più larga, ci sono due serie di dentini che aumentano il grip sul ramo, bloccandolo. 6. Vicino al pulsante di blocco/sblocco si nota il meccanismo del cricchetto che attua tre valori progressivi di forza.