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Tornio DML1420 Herald Coronet | Robusto, stabile e preciso

Il tornio DML1420 Herald Coronet vanta caratteristiche di alto livello anche per un utilizzo professionale ma, grazie a dimensioni e pesi contenuti, è utilizzabile anche dai neofiti e dagli appassionati

La lavorazione al tornio, oltre a essere utile per la realizzazione di numerosi pezzi di mobili, si può considerare un tratto di congiunzione fra l’attività dell’artigiano e quella dell’artista, per via dell’importante sforzo creativo che richiedono molte realizzazioni. Per questo, sono sempre di più le persone che si avvicinano alla tornitura per passione, spinti dal fascino di questa particolare lavorazione, nonostante, per praticarla, sia necessario acquistare un’attrezzatura specifica. Proprio su questo vogliamo soffermarci in questo articolo, prendendo come spunto la prova che abbiamo fatto di un tornio per legno di ottimo livello, ideale per chi si avvicini a questa pratica, ma adatto anche come punto di arrivo per chi si sia già impadronito della tecnica su un modello entry level e voglia approdare al tornio definitivo.

Il tornio DML1420 Herald Coronet è prodotto da Record Power ed è distribuito in Italia da Gamma Zinken. Grazie all’esperienza decennale di Record Power, questo modello ha in dote tante caratteristiche che si trovano solo su torni professionali molto più grandi. Sotto il profilo costruttivo, in fatto di robustezza, stabilità e precisione delle regolazioni, ci si trova davanti a una macchina senza compromessi. Dispone di testa girevole per la tornitura longitudinale e trasversale, ha un quadro comandi con pulsante di inversione di marcia del motore e regolazione elettronica della velocità con indicatore a display.

Un’ampia gamma di accessori opzionali permette di configurare il tornio DML1420 Herald Coronet per le proprie esigenze e renderlo più adatto alle speciali lavorazioni verso le quali ci si vuole orientare. Tra i particolari di notevole importanza: la possibilità di bloccare la rotazione del mandrino su 24 posizioni fisse, quindi ogni 15° di rotazione; il sistema a tre pulegge fra albero primario e secondario, che consente di avere sempre la massima coppia di trazione in tutta la gamma di velocità (da 95 a 3980 giri al minuto); il pulsante di accensione con sistema di sicurezza.

Tornio DML1420 Herald Coronet nel dettaglio

Rilasciando il serraggio alla base, la testa del tornio DML1420 Herald Coronet si può traslare sul banco di supporto, per fissarla in qualsiasi punto, oppure la si può ruotare orizzontalmente, per esporre il mandrino lateralmente ed effettuare la tornitura trasversale.
Il supporto per l’elemento poggiautensili, in fusione di ghisa, risulta molto robusto e garantisce la totale assenza di flessioni; altrettanto robusti sono i leveraggi per effettuare le regolazioni e portare volta per volta il poggiautensili nella posizione ideale per il lavoro.
La precisione costruttiva e la qualità dei materiali permettono il mantenimento di tolleranze minime: tutto scorre fluido nei movimenti di regolazione, senza laschi di alcun genere.
Aprendo il carter sulla testa, si accede al vano pulegge per effettuare, se necessario, il cambio del rapporto di velocità; per effettuarlo si rilascia la tensione della cinghia di trasmissione, svitando il leveraggio. Accanto alla puleggia più grande, sull’albero secondario, si nota la serie di tacche (da 1 a 24) su cui va ad agire il perno di bloccaggio della rotazione. In pratica, nell’arco di un giro completo, si può fermare il pezzo in una precisa posizione, a passi di 15°.
Il perno si inserisce nelle tacche effettuando un movimento in trazione e rotazione che può avvenire solo intenzionalmente e a motore fermo.
A un’estremità il banco ha conformazione e fori di fissaggio per l’aggiunta di una prolunga, in vendita separatamente, che porta la distanza fra le punte fino a 600 mm. Lo scasso laterale offre continuità al binario per cui la contropunta può scorrere senza impedimenti dal banco sino all’estremità della prolunga.
Il quadro comandi ha un potenziometro con cui si regola la velocità del motore; il display mostra il numero di giri impostato, che dipende da quali pulegge stiano lavorando. Per questo, quando si modifica la velocità di base, spostando la cinghia, bisogna anche impostare il corretto rapporto sul quadro sul valore I, II o III. Il pulsante di accensione è di sicurezza: nel caso mancasse la corrente, al suo ritorno il tornio DML1420 Herald Coronet resta spento.
Il volantino che ruota con l’albero di trasmissione secondario si accoppia mediante la filettatura del perno, quindi risulta rimovibile. La filettatura è sinistrorsa, pertanto non c’è possibilità di rilascio durante la lavorazione. L’attacco del mandrino ha filetto M33x3,5 mm.
Il mandrino si avvita sull’attacco tenendo fermo l’albero con il volantino; per smontarlo, non si deve mai usare il sistema di bloccaggio graduato del mandrino.
Il mandrino va avvitato sino in fondo (il dito indica che la flangia del mandrino deve arrivare allo scontro con quella dell’attacco a vite), quindi si serra il grano laterale per immobilizzarlo.

Finiture di pregio

Il tornio DML1420 Herald Coronet permette di tornire piatti sino a un diametro massimo di 355mm sul bancale e sino a un massino di 600 mm in tornitura trasversale (a sbalzo). Il peso (48 kg), la solidità dei materiali e le speciali gambe di sostegno (opzionali) assicurano la massima stabilità dell’insieme in qualsiasi situazione e la possibilità di ottenere risultati soddisfacenti.

Una buona finitura non deve soltanto rendere liscio e lucido il manufatto; è altrettanto importante che questo sia protetto per essere maneggiato senza che restino impronte su di esso e, nello stesso tempo, sia esaltata e preservata la fibratura del legno. I prodotti che si usano in questa fase devono penetrare nell’essenza per svolgere un lavoro di protezione in profondità, ma hanno un importante ruolo anche sulla superficie, grazie alla loro azione.

Una volta levigato il manufatto, a motore fermo o impostando un bassissimo numero di giri, si applica uno strato sottile di Mylands Cellulose Sanding Sealer, un isolante a rapida asciugatura che leviga finemente il legno, fornendo la base perfetta per la successiva finitura, che sia a cera o lacca. Meglio dare due mani leggere di questo prodotto, piuttosto che una più pesante. Fra una passata e l’altra, attendendo un minuto per l’essiccazione, si può fare una passata anche con carta abrasiva finissima.
In abbinamento con l’impregnante isolante a base di cellulosa è ideale la crema abrasiva lucidante High Build Friction Polish, sempre a marchio Mylands. È una gommalacca per elevate finiture adatta a tutti i tipi di legno che, grazie a un abrasivo finissimo, agisce rendendo estremamente liscia la superficie. Anche questa si applica a macchina ferma o con regime di rotazione molto basso, per non surriscaldare il legno, poi si lucida ad alta velocità, ma senza calcare, con un panno morbido e pulito. Al termine si applica cera carnauba.

Cuffia di aspirazione a base magnetica

Durante la tornitura si formano trucioli filanti e di grosse dimensioni, ma nelle fasi di levigatura, usando paglietta di ferro o carta abrasiva, si solleva una polvere finissima che vola ovunque in tutto il laboratorio. Se si dispone di un aspiratore, consigliamo l’acquisto di un accessorio molto utile applicabile a qualsiasi tornio: si tratta della cuffia di aspirazione con base magnetica, che permette di catturare il prodotto della levigatura, ma anche i trucioli più fini della tornitura, durante il lavoro.

Si collega al tubo flessibile con diametro 100 mm e offre frontalmente una bocca regolabile in ampiezza. Grazie alla base con due potenti magneti, è posizionabile a piacere sul banco del tornio. Il braccio regolabile permette di mettere la cuffia nella posizione più vantaggiosa, senza ingombro per la lavorazione.

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