Una gamma composta da tre modelli che si affidano alla nuova tecnologia di emissione del raggio per ottenere una visibilità sino a 4 volte maggiore rispetto a quello di colore rosso. Le livelle laser Bosch rispondono alle diverse esigenze degli utilizzatori fardasé, da quello che fa lavoretti occasionali al più esperto
Da qualche tempo, fra gli strumenti di misura professionali, si è diffuso un raggio laser (light amplification by stimulated emission of radiation) di un colore diverso dal canonico rosso. Nelle varie evoluzioni che questa tecnologia ha subìto fin dalla sua scoperta, oggi si è giunti alla variazione della lunghezza d’onda emessa, non per questioni estetiche, ma perché risulta maggiormente visibile dall’occhio umano, soprattutto in ambienti maggiormente luminosi. Come sempre accade, a seguito della sua affermazione, una nuova tecnologia riesce a farsi largo anche nel mondo consumer, a beneficio dei comuni utilizzatori, come dimostra l’ampliamento del catalogo Bosch che ha introdotto ben tre diverse livelle laser a raggio verde. Stiamo parlando della gamma DIY della casa tedesca, ma non ci si stupisca: le livelle laser Bosch sono strumenti ormai entrati nella dotazione di tutti i fardasé, anche quelli occasionali.
La livella laser, infatti, è fondamentale tanto per il muratore che deve erigere una tramezza, aprire una porta in un muro, fare una scala, quanto per la giovane coppia che vuole arredarsi l’appartamento mettendo quadri, mensole, scaffalature e mobili pensili. Con la livella laser a emissione verde, il raggio risulta molto visibile anche in ambienti luminosi e su pareti maggiormente esposte alla luce. La gamma copre ogni esigenza: tutti i modelli sono autolivellanti e, nelle prove, si sono dimostrati semplici e immediati nell’utilizzo, come sono del resto anche quelli a raggio rosso, alcuni dei quali riproposti nelle due versioni.
Livelle laser Bosch: i modelli
Universal level 360
La livella ha fondo piatto, in modo che possa essere appoggiata su tutte le superfici che siano più o meno piane; il suo sistema di autolivellamento può compensare piani d’appoggio inclinati sino a ±4°. Nella parte sotto è comunque presente la classica filettatura per treppiede con attacco da 1/4″, per poterla piazzare su cavalletto.
Il sistema di autolivellamento è escludibile quando sia necessario installare o appendere oggetti allineati lungo un piano inclinato. Per questa funzione è quasi sempre meglio affidarsi al sostegno di un treppiede, che permette di posizionare la livella nel punto idoneo e agire sulle regolazioni della testa per far combaciare il raggio laser con la linea inclinata di riferimento, per esempio per applicare luci o quadri sulla parete a lato di una scala.
Advanced level 360
Lo schema delle proiezioni del modello Advanced parla chiaro: come la UniversalLevel 360, si avvale di una proiezione orizzontale a 360° e di una proiezione verticale frontale, ma a queste due ne aggiunge una verticale laterale, quindi a 90° rispetto alla precedente, e un raggio puntiforme diretto al pavimento.
I raggi laser verticali sono orientati in modo da incrociarsi sulla verticale della livella; la funzione è molto utile per fare allineamenti di oggetti da montare o fissare a soffitto, per esempio per fare i fori nel cartongesso per installare i faretti. I due raggi, sommati a quello inferiore, forniscono una funzione determinante quando si debba erigere una tramezza, per compartimentare una grande stanza, o costruire un box lungo una parete, tipo cabina armadi, perché l’incrocio allo zenit e il punto a pavimento (nadir) risultano perfettamente allineati.