Chi abita in montagna o in collina, o vuole andare a fare le settimane bianche, deve pensare a come muoversi in sicurezza quando il manto stradale è scivoloso e coperto da neve o ghiaccio: le catene da neve, omologate e facili da montare, sono la soluzione adatta
Come montare le catene da neve
Il montaggio delle catene da neve va eseguito solo quando è necessario, mai a scopo preventivo, con asfalto pulito. Per essere in regola, le catene neve devono essere omologate in Italia. Montare catene da neve non è difficile in quanto non serve sollevare l’auto e quasi con tutti i tipi non si deve nemmeno muovere, grazie a sistemi di aggancio semplici e autotensionanti, ma è meglio fare una prova di montaggio preventiva. È utile sapere che molte autovetture sono definite “non catenabili” dal costruttore, a causa degli ingombri tra ruota e organi meccanici che non consentono il passaggio delle catene.
Come montare le catene da neve in modo semplice
- La catena va dispiegata per tutta la sua lunghezza dopo averla tolta dal contenitore, verificando che non sia attorcigliata e i terminali con gli attacchi siano liberi di movimento.
- Si distende per terra e si fa passare dietro la ruota spingendo il cavo rigido (in azzurro nella foto) dalla parte anteriore a quella posteriore, fino a poterne prendere l’estremità con l’altra mano.
- Le due estremità si tirano verso l’alto e si agganciano. Poi, tendendo le braccia dietro la ruota, si posiziona il cavo, chiuso ad anello, contro la faccia interna del pneumatico.
- Le parti restanti della catena devono essere calzate su tutta la circonferenza della ruota tirandole verso l’esterno. Nella parte alta c’è un primo gancio che chiude le maglie in quel tratto.
- Su un lato, direttamente connesso con le maglie, c’è il dispositivo di tensionamento principale. Non tutte le catene hanno un sistema fatto così, ma il concetto non cambia: la catena va messa in trazione.
- All’anello esterno va agganciato il sistema di tensionamento secondario che viene posto in trazione con le mani e bloccato azionando un cursore che si fissa all’elemento con un sistema a scatto.
- In questo caso il tensionatore principale si mette in opera estraendo dal suo interno l’elemento elastico, dotato di gancio che mette in trazione la chiusura scorrevole nella parte bassa della ruota.
- La catena è montata e gli elementi elastici impediscono che si allenti durante la marcia. Dopo aver montato la seconda catena percorriamo un tratto di strada per testarne il corretto funzionamento.
Catene da neve ragno e catene a calza
I sistemi alternativi alle catene convenzionali sono principalmente le cosiddette catene da neve ragno e le “calze”. Le prime sono sistemi che a fronte di una certa efficacia (relativa alla conformazione e all’estensione sul battistrada) permettono una grande comodità e rapidità d’applicazione. Le calze sono un ottimo sistema d’emergenza, utili per trarsi d’impaccio, facili da mettere, leggerissime, ma non omologate in Italia e poco durevoli, da usare per brevi tratti. Gommeblog
Molto conosciute e utilizzate sono le catene Konig