Otto listelli di recupero definiscono quattro spazi per altrettante biciclette in una struttura elementare col profilo di un triangolo rettangolo: costruiamo un portabici fai da te
Creano un certo ingombro in garage e hanno il “vizio”, se ne cade una, di cadere tutte insieme in un groviglio inestricabile: le biciclette di varia grandezza, per accontentare la voglia di sport di adulti e bambini, hanno bisogno di un supporto che le conservi ordinatamente diritte e pronte a essere prese per un po’ di moto. La costruzione del portabici fai da te è abbastanza semplice e prevede la realizzazione di un “castello” triangolare, che si può accostare a una parete del garage, suddiviso da otto listelli in quattro spazi in cui alloggiare bicicletta, triciclo, monopattino.
L’unica difficoltà consiste nel taglio a 45° dei due montanti, della traversa superiore e degli otto listelli con gli altrettanti rinforzi. Le giunzioni si ottengono con precise spinature, ma soprattutto con l’abbondante utilizzo di un ottimo adesivo di montaggio (FixAll Hight Tack di Soudal) che viene steso a ricoprire le superfici di contatto e che fa una presa robustissima.
I quattro supporti verticali con gancio, spinati alla traversa superiore, permettono di conservare in ordine caschetti di protezione e altri accessori per averli a portata di mano quando si deve partire.
Tempo richiesto: 8 ore
- Elementi della struttura principale
La struttura principale del portabici in legno fai da te è composta da cinque travetti con sezione 45×45 mm lunghi 900 mm (due montanti e tre traverse); ulteriori due travetti di identica sezione, ma lunghi 500 mm, chiudono lateralmente la base del “castello”.
- Realizzare le sedi delle spine
I listelli che compongono la struttura a elle sono uniti tramite spinatura, rinforzata con colla vinilica; marcati con precisione i punti di unione si fora con il trapano per realizzare la sede della spina diametro 8 mm.
- Unire montanti e traversa superiore
I due montanti e la traversa superiore sono giuntati, sempre con spine e colla, a 45°.
- Smussare le estremità dei listelli
Gli otto listelli di recupero sezione 30×30 mm sono smussati alle estremità a 45° in modo da potersi appoggiare di piatto alla traversa mediana e a quella di base; un potente adesivo di montaggio garantisce una presa solida anche senza spine, viti o chiodi.
- Stendere l’adesivo sulla superficie
L’adesivo in cartuccia viene estruso con l’apposita pistola; con una spatola si stende a coprire tutta la superficie di contatto per una presa ancora più sicura.
- Posizionare i listelli
Così preparato il listello viene incollato in posizione a 60 mm dall’estremità della traversa di base. I due listelli che definiscono la sede per la ruota di una bicicletta distano 60 mm. Tra la sede di una bici e quella successiva si lasciano 120 mm.
- Spinare i listelli destinati a ricevere il gancio
I quattro listelli di recupero, destinati a ricevere il gancio a cui appendere il casco o qualche altro accessorio, vengono forati a un’estremità per poterli spinare alla traversa superiore del castello. I ganci per gli accessori sono dei semplici ganci da bagno (portasalviette) in plastica nera e vengono incollati all’estremità superiore del listello sezione 30×30 mm lungo 220 mm.
- Rinforzare i listelli con una piattina metallica
La struttura del portabici fai da te è davvero semplice e mette in evidenza il rinforzo di base ottenuto con una piattina metallica che collega i due lati corti della base e a cui sono avvitati dei corti sostegni per gli otto listelli posti in posizione inclinata.
Progetto di Giovanni Pasqualotto