Realizzazione fai da te di costo limitato
Realizziamo un divano di cemento cellulare; con questa tecnica possiamo anche realizzare sedie, sgabelli e tavoli.
Nel progettare l’arredo va tenuto conto del fatto che una volta costruiti questi non sono “mobili” ma blocchi assolutamente stabili (è il loro pregio) e del tutto inamovibili.
Se lo vogliamo montare sul terreno del prato dobbiamo prima spianare e sarchiare il terreno e poi stendervi un telo di tessuto non tessuto coperto da un altro telo di robusto PVC (quello per le serre o la copertura dei ponteggi), il primo per evitare la ricrescita dell’erba ed il secondo per fermare la risalita dell’umidità che alla lunga potrebbe sgretolare il materiale.
I blocchetti di cemento cellulare e la speciale malta adesiva per unirli tra di loro sono reperibili nei magazzini per edilizia e nei più grossi centri bricolage.
IL PROGETTO
Stabilite, secondo il disegno qui riportato o secondo i propri gusti, le misure dei vari pezzi, prepariamo la dima di montaggio con un pannello di truciolare di 800×600 mm con inchiodati o avvitati i listelli d’appoggio.
La costruzione di tutti i pezzi richiede solo tagli a 90° tranne che per i supporti degli schienali, tagliati a 100°.
TUTTO FATTO CON ATTREZZI MANUALI
- Poggiato lo schienale sul pannello, gli accostiamo contro il primo elemento della seduta dopo averne spalmato il bordo con abbondante malta adesiva stesa con una manara a denti larghi.
- Montato il primo rango di pannelli vi incolliamo sopra, se del caso sfalsando le giunte, il secondo rango. Le lastre della seduta si rinforzano inserendovi listelli longitudinali.
- Quando la malta adesiva ha fatto sicuramente presa ed è ben secca rifiliamo col saracco tutti i bordi sporgenti (la foto è solo indicativa: per tagliare senza rischio di distacco il pannello verticale occorre bloccarlo con strettoi o con l’aiuto di un volenteroso).
- Tutti gli spazi interni vanno riempiti con frammenti di betoncell e schiuma poliuretanica.
- Completato il montaggio di tutti i pannelli e, come prima, a malta adesiva perfettamente secca, tutti i bordi si lisciano ed eventualmente si smussano con una pialla Surform o una raspa a dentatura media.
- Raddrizzato il “mobile” lo completiamo incollando i restanti pannelli contro il lato finora appoggiato alla dima di montaggio e, a colla asciutta, pennelliamo tutta la superficie con uno strato di malta piuttosto fluida.
- Quando la prima mano è quasi asciutta stendiamo col frattazzo americano una seconda mano, spessa tre o quattro millimetri, di malta adesiva che poi…
- …quando è quasi asciutta lisciamo accuratamente con un frattazzo di spugna inumidita che dovrebbe lasciare una superficie a specchio o quasi. Idropitture o smalti da esterni completano il lavoro.
UTENSILI
Metro, segaccio, spatola dentata, manara, raspa, stretoio, fratazzo