Questo comodino fai da te può essere appoggiato a pavimento o fissato a parete a lato del letto e si realizza con pezzi di scarto o avanzi di laboratorio ben piallati e calibrati; vista la semplicità dell’oggetto, sbizzarriamoci con fresature e incastri, tanto per fare pratica…
Per i designer dell’ultim’ora i materiali di scarto e le forme essenziali sono un imperativo per realizzare oggetti d’arredo, e guai a mascherarne l’aspetto con qualsivoglia finitura: loro però si affidano a costruttori professionisti per concretizzare le idee, noi facciamo tutto in proprio. Visto che non ci vuole molta maestria per costruire un comodino fai da te come questo, complichiamoci un po’ la vita e, dopo aver recuperato il materiale tra gli avanzi, facciamo un po’ di palestra: calibratura dei pezzi, fresatura a banco, ricalibratura dopo le unioni e montaggio finale dei lati, uniti semplicemente per incollaggio: le uniche viti utilizzate sono per fissare le cerniere e la calamita che mantiene chiusa l’anta a ribalta. Il risultato finale si apprezza più per la rusticità estetica del comodino fai da te che per la pura funzionalità; non si tratta certo di un complemento capiente, ma si addice a uno stile informale all’insegna del riciclo.