Un armadio da esterno realizzato con travetti, listelli e perline tagliati su misura; è usato come dispensa con sette ante senza fondo e base
Un grande terrazzo, coperto con un lucernario piramidale, presenta in un angolo un armadio da esterno metallico utilizzato come dispensa per il deposito di ingombranti stoviglie, barattoli e vettovaglie varie che nei mobili da cucina non stanno; in questa zona esterna, inoltre, mancano appoggi per i piccoli attrezzi da lavoro e per irrigare e gestire le piante, i terricci, i sottovasi ecc.
Così per necessità di aumentare la capienza per il ricovero degli oggetti, ma anche per nasconderli alla vista, si è deciso di sfruttare tutta la parete disponibile tra l’armadio esistente e la spalletta di lato e di costruirvi un armadio esterno in legno lungo circa tre metri, composto da telaio anteriore diviso in tre comparti di pari larghezza sul quale sono montate sette ante; una di queste è ad apertura a vasistas per uno scomparto dedicato alla raccolta differenziata.
La base del telaio poggia su piedini regolabili per compensare il dislivello del pavimento, mentre i ripiani interni poggiano su mensole ancorate alla parete di fondo che diventa parte integrante dell’armadio.
Il comparto di destra dell’armadio è diviso in due parti, separate orizzontalmente a un metro di altezza da un ripiano che poggia su travetti 50×50 mm, fissati con piastrine angolari, viti e tasselli.
La sezione superiore è chiusa da antine a battente, quella inferiore a tutta larghezza con un’anta a vasistas incernierata nella parte inferiore; qui un pannello sorregge i due contenitori della differenziata.
Il progetto qui proposto è costruire un mobile in mansarda di cemento cellulare, per sfruttare lo spazio nella parte più bassa del tetto
Trattandosi di...