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Baule armadio per bambini | Come costruirlo fai da te

baule armadio

La costruzione di un baule armadio non è particolarmente impegnativa

Le etichette, che testimoniano i viaggi attorno al mondo del baule armadio, possono essere un ricordo di viaggi veri o, più economicamente ma con meno divertimento, essere recuperate presso le agenzie di viaggio

Un baule armadio come questo non lo si trova in nessun mobilificio. Chi è stufo delle solite “camerette” e vuole trovare qualcosa di divertente che induca il figlio o il nipote a tenere in ordine le sue cose, in queste pagine ha ciò che gli occorre. Il baule armadio pur nelle sue ridotte dimensioni (400x 560×1300 mm) offre al suo interno lo spazio sufficiente non solo per appendere camicie, bluse e pantaloni ma anche ripiani per maglieria varia, scarpe, fazzoletti ed ammennicoli vari nonché uno specchio. L’altezza è calcolata perché un utente attorno ai dieci anni possa comodamente raggiungere la sbarra reggiabiti; da­ta la semplicità costruttiva non è comunque un problema farlo più al­to o più basso. Montato su ruote, può essere spostato agevolmente nella camera ed è in grado di viaggiare come dimostrano le etichette d’alberghi e di luoghi di vacanza sulla sua superficie.

Il rivestimento del baule armadio

Ideale sarebbe la tela verde laccata, come i bauli classici, ma un paio di mani incrociate di acrilico stese con un rullo danno un risultato sufficientemente realistico. Tutti gli spigoli appaiono rinforzati in metallo ma in effetti le profilature sono solo verniciate in alluminio e fanno lo stesso bella figura. In metallo, invece, sono gli angoli, le cerniere, la maniglia e la chiusura a leva, reperibili nelle ferramenta meglio fornite e nel reparto valigeria di qualche grosso centro per chi fa da sé.

Cosa serve per costruire un baule armadio:

Come costruire il baule armadio fai da te

La realizzazione comincia con l’aprire nelle due pareti i fori per i reggipiano: in ogni parete, specularmente, tre coppie con interasse orizzontale di 260 mm ed interasse verticale di 100, partendo a 120 mm da un lato corto e 30 da uno lungo. Si procede fissando tetto e base fra le pareti; contro questa cornice si fissano, con colla e viti o chiodini, le due facciate, ottenendo uno scatolone alto 1300, largo 550 e profondo 420 mm. Lo scatolone si taglia per il lungo a 100 mm da una faccia, ottenendo una scatola ed un coperchio identici. Si levigano accuratamente taglio e spigoli e si colorano l’interno e l’e­sterno dei due elementi ed eventualmente anche gli altri pezzi (ripiani e contenitori), fissando anche gli otto angolari metallici. Si preparano, come visto sopra, i contenitori e si fissano dentro la porta sotto lo specchio montato in una cornicetta. Si montano la barre portabiti dentro cassa e coperchio e si avvitano quattro delle cinque ruote sot­to la cassa e sotto il coperchio l’altra. Montando le cerniere a libro, la maniglia e la serratura a leva si conclude il lavoro.

La costruzione, tagliati tutti i pezzi a misura, è di una semplicità elementare, tutta realizzata a mezzo di gruppini o, meglio, chiodini ad aderenza migliorata e/o viti per truciolare Ø 3 o 4 mm. La scaffalatura, dentro la porta all’uso dei frigoriferi, è costituita da contenitori realizzati con cinque pezzi e poi avvitati contro le pareti (per la scarpiera niente base e due traverse più distanziate). Gli spigoli, delimitati con nastro maschera si dipingono con vernice alluminio da dare anche sugli angolari di rinforzo (con poca spesa in più si possono usare veri rinforzi in angolare d’alluminio 25x25x1 mm, avvitati alle pareti ed incollati sulle facciate).

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