Un solido gazebo in legno che dona eleganza a una porzione inutilizzata del giardino e permette di stare al fresco nelle giornate estive
Una struttura di questo tipo deve disporre di un solido ancoraggio a terra, perciò bisogna prima realizzare un basamento e decidere le dimensioni in pianta del gazebo per predisporre gli ancoraggi dei montanti. Per la cassaforma si utilizzano tavole e listelli recuperati da bancali, mentre tutto il materiale necessario alla costruzione dev’essere acquistato dopo aver redatto un progetto di massima.
Per realizzare questo progetto occorrono 4 travi di abete lamellare da 80×120 mm, lunghe 6 metri da cui ricavare montanti e travi di copertura; il materiale per il basamento (misto, cemento, rete, colla e riempifughe); 6 grondaie lunghe 1600 mm, le 5griglie in plastica bianca 2×1 metri e le 40 perline da 200x10x2000 mm.
Terminata la costruzione, per montare le griglie tra i montanti, si fissano a essi, in ogni settore, 4 angolari zincati da 20×20 mm (2 in alto e 2 in basso); a questi, tramite viti M5x15 mm, si fissano due angolari orizzontali da 15x15x1120 mm ai quali si blocca la griglia con fascette autostringenti.
Per le zanzariere (6 teli da 150×2400 mm), si fissano spezzoni di canalina in plastica 30×15 mm sulle tavole superiori del gazebo; separate le due parti di canalina, tramite puntine da disegno si fissa il telo all’interno, si incastra il coperchio e si taglia l’eccedenza del tessuto nella parte alta, mentre in basso, una volta disteso, viene arrotolato e fissato con fascette autostringenti all’angolare delle griglie.
Si fanno passare i cavi elettrici, si predispone una scatola elettrica stagna con interruttore e presa e si monta il lume interno.
Ciascuna delle sei staffe, alla base dei montanti, è costituita da una piastra 900×200 mm e due angolari con nervatura di rinforzo 100x100x60 mm (uno intero e uno al quale occorre tagliare a misura dei montanti un’ala); dopo aver saldato i tre pezzi si pratica il foro per il passaggio della barra con una punta Ø 8,5 mm, a 60 mm dal bordo rivolto all’esterno.
Con la smerigliatrice si rifiniscono le saldature, poi si vernicia in bianco con bomboletta spray.
Sempre partendo da una piastra 90×200 mm, piegata con la necessaria angolazione, si collegano due delle travi della copertura dal lato inferiore.
Dopo aver sagomato le estremità superiori delle altre quattro travi di conseguenza, si smonta la piastra e le si saldano quattro piastrine 80×50 mm, previo taglio angolato di uno dei lati corti affinché possano essere allineate al centro delle travi. Il fissaggio richiede l’impiego di 24 viti Ø 6×40 mm, 4 per ogni trave.