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Costruiamo un pratico setaccio per terra da installare direttamente sopra la carriola
Rastrellando vialetti e aiuole per raccogliere le foglie secche, spianando il terreno o mettendo a dimora nuove piante, ci si ritrova ad ammucchiare una massa composta da vari detriti e da una parte di terra che, inevitabilmente, viene asportata insieme al materiale di risulta. Lo strato di terra superficiale è prezioso per i rinvasi; si è arricchito di foglie decomposte sotto l’effetto della pioggia che rendono la terra fine e al tempo stesso ricca di elementi nutritivi. Per questo vale la pena di recuperarla; l’unico modo è far passare l’insieme attraverso un setaccio per terra a maglie non troppo fitte, quanto basta per lasciar passare la terra senza intasamenti.
Il progetto
Un rettangolo di rete robusta incorniciato da un telaio, realizzato a misura della carriola, ci permette di utilizzare quest’ultima come ampio contenitore di recupero della terra da trattenere e riutilizzare.
Occorrente
- Listelli di abete 30×30 mm;
- Piastrine metalliche a L 100×100 mm;
- Cerniere 80×28 mm;
- Barre filettate Ø 6×1000 mm;
- Occhielli filettati;
- Viti, dadi e rondelle;
- Squadrette angolari 35×35 mm;
- Rete per recinzione rivestita di plastica con maglie quadrate da 10 mm di lato;
- Impregnante protettivo per legno.