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Realizziamo un grande banco da lavoro, montato su ruote, facile da spostare e molto capiente
Il banco da lavoro presentato è di generose dimensioni: lungo 1700 mm, largo 650 ed alto 875, ma siccome è montato su ruote può essere spostato facilmente dove non dia fastidio quando non lo si usa o piazzato in mezzo al locale con la possibilità, esclusa nei banchi veri e propri, di girargli intorno, così da non dover continuamente spostare i pezzi in lavorazione.
Il supporto per banco da lavoro officina
Per realizzare un banco da lavoro fai da te su ruote ci siamo muniti di due telai realizzati con travetti sezione 50x 70 mm, uniti a mezzo legno con spine di rinforzo. Chi ha maggior esperienza di bricolage li renderà più stabili con incastri a tenone e mortasa o a coda di rondine piatta (il maschio alle traverse), sempre rinforzandoli con spine trasversali. Nei montanti frontali del banco da lavoro si aprono fori ciechi in cui inserire tondini (Ø sui 20 mm) di sostegno per pannelli o assi da lavorare.
I due telai sono uniti a tergo da due longheroni, uno a filo delle loro traverse inferiori e l’altro al filo superiore. Un pannello, avvitato da dietro contro i longheroni e le gambe, irrigidisce il supporto, completato da un terzo longherone di multistrato da 24 mm fissato alla sommità anteriore dei telai. Il pannello sporge in alto di 10 mm e si incastra in una scanalatura aperta sotto il piano. Un ulteriore rinforzo è dato da tre traverse fissate tra i longheroni.
Banco da lavoro in legno: il piano
Di multistrato da 24 mm (ma anche di MDF da 25 o di listellare da 30 mm o, per i più ambiziosi, di lamellare di faggio) poggia sul supporto a filo del longherone frontale, ma sporge dietro e sul lato sinistro, così da permettere il fissaggio provvisorio con morsetti di attrezzi e macchinari vari. Il piano è aperto da una fila di fori passanti in corrispondenza della mezzeria della morsa laterale, distanziati di tanto quanto è la corsa della ganascia mobile, in cui inserire i tenenti (acquistati o autocostruiti). Una fila di fori uguale, destinata a reggere i morsetti mobili percorre anche il bordo destro del piano.
Gli accessori
I particolari importanti
L´importante differenza tra un banco da lavoro classico e il nostro banco fai da te è la personalizzazione che lo completa: la presenza di quattro grosse cassettiere mobili su ruote, che risolvono il problema di riporre ordinatamente gli attrezzi. Risulta evidente che per poter muovere le cassettiere lo spazio fra le gambe anteriori del tavolo dev’essere libero, il che ne diminuirebbe la stabilità se non ci fosse, avvitato sotto i piedi anteriori, un ferro piatto 4x70x1550 mm. Il ferro, di piatto a filo del pavimento, irrigidisce il tavolo, ma non impedisce l’estrazione delle cassettiere.
Per la costruzione anche di altri banchi da lavoro è consigliata l’applicazione sui cassetti, per evitare che il fondo, sotto il peso del contenuto, si incurvi e scappi dalla sua sede. Inoltre occorre prevedere almeno un paio di tiranti che tengano in posizione le pareti lunghe (bandelle metalliche o di plastica per imballaggi o quattro giri di fil di ferro ritorto). Le guide metalliche debbono avere una portata di almeno 30 kg, sono da preferire quelle con ala bassa orizzontale. La traversa superiore del telaio di destra è, per consentire il movimento della morsa, più bassa di quella del telaio di sinistra. Per compensare la differenza e tenere il cassetto in piano occorre un listello saldamente avvitato sotto la traversa.
Cassetto su rotaie
Il cassetto è costituito da una cornice di tavole di multistrato da 15 mm nella cui base si incastra, nelle classiche scanalature, il fondo di multistrato da 8 mm (o masonite temperata da 5). Intuitiva la realizzazione delle cassettiere: le due pareti sono chiuse, con tasselli piatti, fra tetto e base, il fondo di compensato si incastra, prima del montaggio, in una scanalatura. Le guide dei cassetti sono listelli di legno duro ben levigati ed incerati.
Numero e altezza dei cassetti, realizzati in MDF da 16 mm e lunghi 590 mm, sono a discrezione del realizzatore, così come la loro suddivisione interna. Il loro fondo, in compensato o MDF da 5 mm si incastra nella scanalatura aperta alla base delle pareti.
La morsa laterale
Utensili
- Dimensioni Totali: 150x120x60 cm - Piano di Lavoro: 120x60cm
- Struttura Solida, Stabile e Resistente
- 12 ganci inclusi nella confezione
- Packaging revisionato e super protettivo
- Mensola Portaoggetti superiore + Vano Porta Utensili inferiore + Superficie forata con ganci porta attrezzi + 2 cassetti
- Ottima stabilità grazie ai piedi gommati
- Piano di lavoro ben organizzato e spazioso, Ampio cassetto
- Dimensioni totali: circa 120 x 60 x 156 cm (LxPxA)
- Posteriore: 118 x 60 cm (LxA)
- Piano di lavoro: 120 x 60 cm (L x A)
- Altezza di lavoro: 78.5 cm
- Lunghezza piano: 60.5 cm, larghezza piano minima: 23.5 cm e massima: 35 cm
- Massima larghezza serraggio: 26 cm
- Massima portata: 50 kg
- Telaio in acciaio resistente, doppi fermi a gomito per una presa più forte e maggiore versatilità
- Pieghevole, non ingombrante e facile da trasportare
- I pioli girevoli regolabili e le scanalature di ritenzione per la ganascia garantiscono versatilità di bloccaggio e presa affidabile del materiale
- Piedini in gomma anti-sdrucciolo
- Banco da lavoro PWB 600, per fissare in sicurezza qualsiasi pezzo in lavorazione
- Si smonta e si onta in pochi secondi, grazie al meccanismo di chiusura
- Superficie di lavoro in bambù, durevole e idrorepellente
- Profondità di serraggio max. 34 mm; larghezza di serraggio max. 85 mm
- Dotazione PWB 600, quattro ganasce di serraggio e confezione in cartone