Fatto interamente di metallo mettendo insieme pezzi di diversa natura, sfruttando al massimo la versatilità costruttiva di ferro, acciaio inox e alluminio, che si piegano, limano e uniscono a formare un oggetto unico
La realizzazione di una lampada o lampadario fai da te è una delle attività far da sé più divertenti e ricche di possibilità creative. Lo dimostra questo lampadario fai da te realizzato dal nostro lettore Matteo Guarnieri che ha veramente espresso tutta l’essenza del recupero, avendo utilizzato esclusivamente avanzi e materiali “salvati” alla destinazione discarica, mettendo insieme anche tanto ingegno per adattarli l’uno all’altro, valorizzandoli e omogeneizzandone l’aspetto, nonostante la natura sostanzialmente diversa. La base di partenza è la campana cui tutti i componenti esterni si collegano: è il fondo di una piccola bombola di GPL, tagliato via con molta precisione per ottenere una perfetta simmetria. All’interno vengono disposti tutti i sistemi di attacco del lampadario fai da te. Fra le “propaggini” che si estendono a partire dalla campana ci sono 6 tubi piegati, di acciaio inox, che portano all’estremità libera altrettante lampadine, e un buon numero di riccioli fatti con la piattina d’alluminio da 3 mm che hanno la sola funzione decorativa. Per uniformarle, le superfici sono lavorate con paglietta d’acciaio ottenendo un effetto satinato. La calotta, invece, essendo passibile di ossidazione, viene verniciata con grigio per cerchioni auto.