Indice dei contenuti
- 1 Guida alla costruzione di 8 testiere letto fai da te per letti matrimoniali e singoli
- 1.1 Testiera letto in legno grigliato
- 1.2 Testiera letto fai da te con parati e legno MDF
- 1.3 Testiera letto matrimoniale con tampone e foglia oro
- 1.4 Testiera letto imbottita fai da te con tessuto patchwork
- 1.5 Testiera in legno con gommapiuma
- 1.6 Testiera letto fai da te recuperando vecchie porte in legno
- 1.7 Testiera letto fai da te in finto rame
- 1.8 Spalliere letto in canne di bambù
- 1.9 Testiera letto fai da te artistica
- 1.10 La sagoma
- 1.11 Taglio e sagomatura
- 1.12 Decorazioni con varie tecniche
- 1.13 Copritestiera letto
Guida alla costruzione di 8 testiere letto fai da te per letti matrimoniali e singoli
Alla ricerca di idee testate letto? Costruire una testiera letto fai da te non è difficile, infatti servono pochi elettroutensili e limitate conoscenze dei materiali per realizzare testate letto davvero originali e funzionali. La parte più visibile del letto è la sua testiera, che ne definisce lo stile e funge da elemento di raccordo con le pareti e l’arredo.
Proviamo ad immaginare testiere letto matrimoniale e singoli sperimentando arditi accostamenti di forme e materiali. I risultati sono sempre interessanti e indubbiamente molto personali. Se non abbiamo tempo sicuramente possiamo optare per le testiere letto ikea (scoprile qui), ma realizzarle fai da te è tutt’altra soddisfazione.
Testiera letto in legno grigliato
Con pochi tagli ed un rapido lavoro di assemblaggio, un grigliato prefinito assume la forma e la dimensione desiderate per diventare una testata letto particolarmente “leggera” alla vista, grazie alle numerose aperture che lasciano intravedere la parete. I grigliati prefiniti sono disponibili in svariate tipologie, forme e dimensioni presso centri di bricolage e si acquistano con una spesa contenuta.
Per il nostro scopo ne serve uno di pino grezzo. Per fissare la testiera letto fai da te utilizziamo alcuni listelli che assicuriamo alla parete mediante viti e tasselli a espansione; la testiera letto matrimoniale è collegata ai due travetti per mezzo di quattro piattine metalliche avvitate. I semilavorati sono venduti allo stato grezzo. Dopo l’assemblaggio delle testate letto matrimoniale possiamo finirli con una mano di turapori seguita, a piacere, da una verniciatura trasparente, da lucidatura a cera, o smaltatura nella tonalità preferita.
Cosa serve per costruire una spalliera letto in legno
- Grigliato semilavorato grezzo da 1920×620 mm;
- aste di legno sagomate ad U con scanalatura larga quanto lo spessore del grigliato;
- una tavola da 20x115x1920 mm;
- listelli 40×50 mm;
- viti autofilettanti;
- colla vinilica
Come realizzare il grigliato
- Con la troncatrice radiale tagliamo con precisione, con un’inclinazione di 45°, le estremità delle aste con scanalatura.
- Applichiamo l’asta sopra il grigliato: sarà più semplice applicare i montanti verticali, tagliati a 45° solo sull’estremità superiore.
- Fissiamo anche le aste laterali al grigliato con colla vinilica, morsettando per 24 ore in modo da garantire un fissaggio perfetto.
- In corrispondenza del listello inferiore del grigliato applichiamo su ogni lato del profilo una vite autofilettante.
- Le aste sagomate contornano il grigliato sul lato superiore e sui fianchi, arrivando fino a pavimento. Appena sotto il grigliato avvitiamo la tavola larga 115 mm che irrobustisce e blocca l’intera testiera.
Testiera letto fai da te con parati e legno MDF
Le testiere letto si dividono in due grandi categorie
- quelle che, insieme alla pediera, sono parte integrante del letto stesso
- quelle che, essendo svincolate dal corpo del letto, sono semplicemente elementi decorativi applicati a parete.
La testiera letto fai da te qui rappresentata fa parte della seconda categoria: questa testiera letto singolo è infatti composta da quattro pannelli di MDF applicati a parete e rivestiti con carta da parati. Alla funzione estetica aggiungono la proprietà di distanziare i cuscini dalla parete . I pannelli di MDF devono essere trattati con un primer consolidante, prima della stesura della colla per parati, in modo da sigillare la superficie e rendere il fissaggio della carta uniforme e permanente.
Cosa serve per costruire una testata letto fai da te con carta parati
- 4 pannelli di MDF 2000×600 mm;
- rotolo di tappezzeria con motivi a nostra scelta;
- colla specifica;
- cutter,
- trapano (o avvitatore a batteria)
Come applicare la carta ai pannelli MDF
- Per rendere uniforme la capacità d’assorbimento della colla da parati, trattiamo i pannelli con primer sigillante e consolidante.
- Stendiamo con il pennello uno strato uniforme di colla e applichiamo la parati dall’alto verso il basso, evitando la formazione di bolle d’aria.
- Asportiamo le eccedenze di carta da parati lasciandone una porzione sufficiente a rivestire i profili laterali.
- Lavoriamo con precisione utilizzando un cutter.
- Sulla superficie non a vista del pannello di MDF (nella parte alta) apriamo una coppia di fori ciechi utilizzando una punta Forstner.
- Il fissaggio del pannello alla parete avviene per sospensione, inserendo la testa di una vite sporgente (tassellata a parete) all’interno delle cavità realizzate.
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Testiera letto matrimoniale con tampone e foglia oro
Abbandoniamo momentaneamente trapani, legno e viti ed immergiamoci nella pura decorazione artistica, per realizzare una testiera del letto fai da te, di grande impatto estetico. Utilizziamo lunghe porzioni di di carta come supporto su cui realizzare alcune decorazioni a tampone, utilizzando gli smalti acrilici e le foglie d’oro. Il tampone utilizzato è di tipo pretagliato (con motivi decorativi predefiniti o personalizzabili), di grande dimensione, reperibile presso i negozi di belle arti.
La foglia d’oro è applicata, utilizzando l’apposita missione all’acqua, sui fogli di carta di riso con il tampone pretagliato, in modo da definire la porzione d’adesione della foglia uguale a quella del decoro del tampone. I fogli decorati vengono fissati a parete utilizzando un listello fatto passare all’interno di un orlo alla sommità dei fogli. Un lungo listello di legno viene fatto passare all’interno dell’orlo realizzato alla sommità dei fogli di carta di riso. In questo modo possiamo fissare la testiera del letto a parete, assicurando il listello a muro con tasselli e viti.
Cosa serve
- Tampone pretagliato per decorazioni murali;
- rotolo di carta di riso;
- liquido adesivo per il fissaggio della foglia (missione);
- foglia d’oro;
- smalto acrilico
Come eseguire il tampone e la doratura
- Intingiamo leggermente il tampone nello smalto acrilico. Effettuiamo quest’operazione delicatamente, in modo da non sgocciolare eventuale smalto in eccesso.
- Riportiamo il tampone sul foglio in modo da trasferire lo smalto. Possiamo riportare i decori in ordine casuale oppure secondo uno schema preordinato.
- Puliamo accuratamente il tampone e riutilizziamolo per riportare la missione: in questo modo possiamo posizionare la foglia d’oro assicurandoci l’adesione solo delle porzioni definite dalla forma del tampone.
- Aspettiamo 5-10 minuti in modo da far agire la missione e, successivamente, lavorando con un panno morbido, passiamo ripetutamente sulla foglia d’oro, in modo da asportare le porzioni non incollate. Ripetiamo l’operazione per le altre foglie d’oro.
- Per ottenere ulteriore “movimento” nei fogli , realizziamo la frastagliatura dei bordi laterali strappandone una piccola porzione. Utilizziamo un piccolo pennello inumidito con acqua per definire la linea di rottura della carta.
- Alla sommità dei fogli realizziamo un orlo per l’inserimento del listello di legno che consentirà il fissaggio a parete. Ripieghiamo semplicemente un lembo di carta sulla parte posteriore del foglio ed assicuriamolo con nastro adesivo trasparente.
Testiera letto imbottita fai da te con tessuto patchwork
Se vogliamo modificare periodicamente l’aspetto della testiera ecco l’idea (simile ad un modello di testiera letto ikea): realizzare testate letto imbottite con una struttura a reticolo all’interno della quale fissare (tramite velcro) pannelli di multistrato foderati con gommapiuma e rivestiti con tessuto decorativo. La struttura portante di questa testata letto imbottita è costituita da un doppio telaio di ramin, all’interno del quale viene realizzata una struttura a celle rettangolari, in grado di ricevere i pannelli. Questi, rivestiti con tessuto, possono dunque essere spostati a piacimento all’interno della struttura, per avere sempre una visione d’insieme differente.
Cosa serve per costruire testiera letto con tessuto
- 4 listelli di ramin 30×15 mm e lunghezza adeguata per la realizzazione del telaio esterno;
- listelli di ramin 30×5 mm per il telaio interno;
- tavolette rettangolari di multistrato;
- fogli di gommapiuma da 15 mm;
- graffatrice elettrica,
- cutter elettrico,
- piattine e squadrette metalliche;
- tessuti decorati per il rivestimento (cuscini testate letto)
- velcro
Come costruire il telaio della testiera letto con tessuto
- Prepariamo il telaio esterno unendo i 4 listelli da 30×15 mm con squadrette metalliche ad L fissate con viti autofilettanti. Questo telaio di supporto riceve al suo interno un ulteriore telaio di listelli da 30×5 mm, uniti a filo della faccia posteriore del supporto tramite graffettatura.
- Suddividiamo la porzione interna della struttura ottenuta in 20 porzioni rettangolari (5 in lunghezza e 4 in altezza) utilizzando i listelli di ramin da 30×5 mm. Anche in questo caso ricorriamo alla graffatrice elettrica per fissare i listelli tra loro e alla struttura di supporto. Lungo i perimetri assicuriamo spezzoni di velcro che ci serviranno per il fissaggio delle tavolette di multistrato foderate.
- Presentiamo la struttura a parete e controlliamone l’orizzontalità con la livella a bolla. Con una matita grassa segniamo i punti esatti in cui eseguire i fori per l’inserimento dei tasselli.
- Pratichiamo i fori d’invito per i tasselli utilizzando il trapano impostato sulla funzione “battente”.
- Puliamo accuratamente i fori ed inseriamo i tasselli, aiutandoci eventualmente con leggeri colpi di martello di gomma.
- Fissiamo definitivamente il telaio a parete serrando le viti all’interno dei tasselli.
Rivestimento dei pannelli testiera letto fai da te con tessuto
- Presentiamo i pannelli di multistrato sul foglio di gommapiuma in modo da poter rifilare quest’ultimo a misura. Per quest’operazione utilizziamo il cutter elettrico.
- Ripetiamo l’operazione anche per il tessuto di rivestimento: è opportuno lasciare almeno 25 mm di abbondanza in modo da effettuare una foderatura a regola d’arte.
- Fissiamo il foglio di gommapiuma e il tessuto di rivestimento al pannello di multistrato con punti metallici, assicurati con la pistola graffatrice.
- Lungo i bordi laterali posteriori dei pannelli di multistrato fissiamo strisce di velcro…
- …che ci consentiranno il fissaggio alla struttura di supporto.
- A questo punto possiamo fissare i pannelli rivestiti alla struttura di sostegno:
- essendo staccabili, è possibile realizzare differenti composizioni, in modo da ottenere sempre testiere letto differenti.
Testiera in legno con gommapiuma
Una morbida testiera letto fai da te fissata al muro, anziché al letto, offre vantaggi di ordine sia pratico sia estetico; se il letto è montato su ruote, la testata letto staccata facilita gli spostamenti e, di conseguenza, le pulizie, specialmente nei casi in cui il pavimento sia coperto con una moquette. La testiera è formata da un pannello di legno, la cui faccia esterna è imbottita di gommapiuma o altro materiale simile, ricoperto di stoffa e ancorato a parete con tasselli ad espansione con gancio e piastrina.
Cosa serve
- 1 pannello di legno lamellare o MDF;
- tavole di legno;
- staffe di sospensione ad asola;
- piastrine sagomate;
- pastiglie di lamello o spine;
- colla vinilica;
- tessuto;
- feltro;
- gommapiuma;
- passamaneria
Come realizzare le unioni a lamello
Scopri i dettagli dell’unione lamello
- I tagli a 45° per le giunzioni del piano si possono far eseguire al momento dell’acquisto del legno.
- Per una stabile unione possiamo utilizzare gli inserti a lamello. Le sedi si aprono con l’apposita fresa.
- Le pastiglie di lamello vanno bagnate nella colla prima di essere inserite: l’unione risulta salda e precisa.
Unione tramite spinatura del legno
Rinunciando all’eleganza della giunzione a 45° possiamo assemblare le spondine del ripiano appoggiandole sul pannello di base e fissandole con una coppia di spine inserite in fori corrispondenti. Approfondisci la tecnica della spinatura del legno
Come realizzare il rivestimento e l’ancoraggio
- Sul piano di multistrato stendiamo uno o più feltri, poi la gommapiuma, poi il tessuto di rivestimento.
- Rivoltiamo il pannello e con la graffatrice fissiamo sia l’imbottitura che la stoffa di rivestimento dopo averla ripiegata sul retro e rifinita con una passamaneria.
- Per l’ancoraggio a parete servono un paio di staffe da avvitare sul retro del pannello.
- Le staffe per l’ancoraggio a muro vanno incassate a filo aprendo un incavo per il gancio del tassello.
Testiera letto fai da te recuperando vecchie porte in legno
Testiera e pediera possono nascere anche da un paio di vecchie porte di recupero. La logica della trasformazione è semplice: due porte, opportunamente restaurate, vengono elaborate con l’aggiunta di finiture di legno che conferiscono ad esse la nuova funzione. Le porte devono essere di larghezze (che per il letto diventano altezze) diverse in modo che la testiera sia più alta. Le due facce “interne” di questi elementi principali vanno ulteriormente elaborate per ricevere i due longheroni laterali del letto e il supporto centrale, disposti ad una distanza tale che sia possibile inserire nella loro luce una rete per letto a due piazze I due longheroni laterali vengono montati utilizzando le apposite piastrine con doppio foro da applicare sulle facce delle porte. I longheroni, a loro volta, sono dotati all’estremità di elementi sagomati a gancio che si incastrano nelle piastrine.
Progettare una testiera letto fai da te recuperando delle porte
Come trasformare le porte
- La porta destinata a diventare pediera viene arricchita con riporti sagomati di legno che simulano la presenza di due colonnine laterali e di un capitello aggettante sulla parte superiore. Anteriormente la porta riceve due lunghi listelli frontali, mentre due tavolette fungono da piede d’appoggio.
- Vista dell’elaborato profilo superiore della testiera realizzato per sovrapposizione di listelli rifiniti con bordini sagomati.
- La testiera, costituita da una porta di maggiore larghezza, viene ulteriormente prolungata in altezza con l’applicazione, nella parte inferiore, di un listello alto alcuni centimetri e spesso come la porta.
- Dopo aver montato le piastrine forate ed i ganci sui longheroni, le porte vanno carteggiate prima di applicare un fondo turapori. Infine si applicano due mani successive di smalto acrilico bianco di tipo satinato.
Come installare i longheroni ed effettuare il montaggio finale
- Sulle facce interne delle due porte vanno tracciate le posizioni delle piastrine sagomate destinate a sorreggere i longheroni. Con lo scalpello si sagoma il ribasso necessario al loro posizionamento.
- Avvitate in posizione le piastrine, si fissano sulle teste dei longheroni i supporti con ganci che andranno ad incastrarvisi formando la struttura del letto.
- Si assembla il letto incastrando i longheroni (con i listelli di supporto interni) nelle sedi preparate allo scopo. Il telaio deve risultare perfettamente rettangolare.
- Al centro di testiera e pediera avvitiamo due supporti metallici ad L perfettamente affacciati uno all’altro. Inseriamo almeno 4 viti autofilettanti per supporto.
- Nei supporti incastriamo il sostegno centrale il cui bordo superiore deve risultare a livello dei supporti interni dei longheroni (costituiti da due listelloni) per ricevere le reti o le doghe di legno.
Applicazione di doghe salvaschiena
Per ottenere il sostegno del materasso adottiamo una semplice tecnica “fai da te”. Utilizziamo una serie di listelli di faggio larghi circa 50-60 mm e spessi 1 cm. La loro lunghezza deve essere uguale a quella che intercorre tra la faccia interna dei longheroni e la mezzeria del sostegno centrale. Applichiamo una serie di questi listelli avvitandone l’estremità sia sul sostegno centrale sia sui supporti fissati sulle facce interne dei longheroni. Questo sistema garantirà un appoggio piatto, ma elastico, su cui collocare il materasso (anche a due piazze).
Testiera letto fai da te in finto rame
Prendendo spunto da un’opera di design realizzata in rame battuto, costruiamo questa bellissima testiera fai da te sostituendo al metallo il più economico MDF. L’utilizzo dei curvilinee permette di tracciare qualsiasi tipo di curva, in modo da poter realizzare una sagoma a nostro piacimento. Il seghetto alternativo risulta indispensabile per effettuare i tagli seguendo la traccia, mentre un’accurata finitura completa la realizzazione
Sagoma quadrettata
La testiera prende forma da una sagoma ricavata da una fotografia dell’originale, ingrandita e riportata su un grande foglio per essere riprodotta su un pannello di MDF che misura 1800x1300x18 mm.
Disegnare e tagliare la sagoma
- Dopo aver disegnato la testiera su di un foglio quadrettato, riproduciamola a grandezza naturale su di un foglio grande, suddividendolo in tanti quadrati quanti sono quelli del disegno.
- Fissiamo il foglio al pannello di MDF con nastro per mascheratura ed alcune puntine nelle zone centrali. Con un cutter ritagliamo la sagoma: la lama incide anche la superficie del legno e otteniamo la traccia per il seghetto alternativo.
- Ripassiamo la traccia ripetutamente con un gessetto. Spolverando il pannello, nei solchi lasciati dal cutter rimane una traccia bianca, più facile da seguire.
- Il pannello va rialzato con più spessori di uguale altezza, tali da permettere l’escursione della lama durante il taglio. Con il procedere del lavoro le zone già lavorate sono soggette a flessioni e gli spessori vanno spostati in modo da evitare che il pannello ondeggi o fletta mentre lavoriamo con il seghetto la parte rimanente. Per ritagliare le sagome chiuse occorre praticare un foro al loro interno, in prossimità della traccia, per far entrare la lama del seghetto, mentre per seguire le curve più accentuate bisogna completare il taglio in diverse riprese.
Il fissaggio a parete della testiera lo realizziamo praticando due fori lungo la mezzeria orizzontale, in vicinanza dei bordi. Presentiamo la testiera a parete, e pratichiamo su quest’ultima due fori ø 8 mm in cui inseriamo i tasselli. Fissiamo quindi la testiera a parete, avvitando le viti nei tasselli. Le sedi dei fori vanno svasate affinché le teste affondino nell’MDF. Un ritocco con stucco per legno e la successiva smaltatura nascondono i fissaggi.
Finitura della testiera letto
- L’MDF è molto compatto e si presta ad essere levigato e utilizzabile per le testate letto in legno facilmente per eliminare le irregolarità dovute al taglio ed ottenere bordi perfettamente lisci. Dopo aver spolverato la superficie, stendiamo una mano di cementite, preferibilmente a rullo per coprire il legno in modo uniforme, compresi i bordi, che è meglio trattare per primi con un pennello.
- Dopo una leggera carteggiatura per lisciare la testiera, per conferirle l’aspetto del rame stendiamo uno smalto all’acqua di colore rosso che fa da sottofondo alla finitura vera e propria, da farsi con uno smalto acrilico di consistenza piuttosto pastosa. L’applicazione si fa con un pennello a punta tonda picchettando la superficie, in modo da ottenere un effetto martellato che assomiglia ad una lamina di rame, senza coprire completamente il fondo rosso che forma ombre più o meno accentuate nelle diverse zone.
Spalliere letto in canne di bambù
Bisogna affiancarle dopo averle tagliate ad altezze diverse e comporre la pannellatura su una struttura di base, provvista di piedi, per poi legarle con spago una all’altra. Poco sotto l’estremità superiore delle canne più corte si colloca un listello trasversale di rinforzo, anch’esso unito alla struttura con lo stesso spago. Il tutto si fissa a parete con tasselli.
Preparazione canne e base
Tagliamo le canne in lunghezze diverse, secondo uno schema prestabilito a nostro piacere, inserendole nella guida tagliacornici. Utilizziamo una sega a dorso con lama rigida.
Colleghiamo i piedi, tagliati ad altezza adeguata, ad una tavola di abete. Per una migliore stabilità applichiamo anche un cordone di colla vinilica sulla superficie di contatto.
Infine fissiamo alla base, sempre con colla e viti, un listello di sezione sufficiente a costituire un appoggio per le canne ed evitare movimenti durante e dopo la legatura.
Come realizzare la testiera letto con bambù
Pareggiamo le canne alla base prima di legarle una all’altra.
Collochiamo un listello sul retro, poco sotto l’estremità delle canne corte, e iniziamo a legarle una all’altra.
Incrociamo i passaggi e inglobiamo nella legatura il listello, fino a completare la testiera. Dopo aver tolto la base ripetiamo la legatura nella parte inferiore; qui non occorre incrociare lo spago perché non c’è il listello di tenuta.
Il legno va protetto con impregnante, mentre le canne possono essere lasciate al naturale. Ricollochiamo la testiera nella base, appoggiamola al muro e, all’altezza del listello centrale, tracciamo i punti in cui praticare due fori laterali a parete per inserire i tasselli a gancio che hanno la funzione di mantenere la testiera aderente al muro.
Testiera letto fai da te artistica
La struttura portante della testiera letto fai da te è realizzata con un pannello di lamellare d’abete da 18 mm, la cui sagomatura non prevede difficoltà. Dovremo, invece, porre attenzione alla decorazione della testiera letto fai da te, per la quale si esige una certa abilità.
Testiera letto fai da te – Tracciatura e ricalco
Aiutandoci con i curvilinee tracciamo il profilo della sagomatura superiore. Non è necessaria la tracciatura completa, ma solo della metà: l’altra si ottiene per simmetria.
Il foglio con la traccia va deposto sul pannello di lamellare impiallacciato, interponendo alcuni fogli di carta carbone (almeno in corrispondenza della traccia).
Ripassiamo con una matita dura sulla traccia in modo
da trasferirne l’andamento sul pannello grazie alla carta carbone.
Ribaltiamo il foglio sul pannello e ripetiamo la medesima operazione con la carta a carbone (la traccia si vede anche in trasparenza sul foglio).
La sagoma
Taglio e sagomatura
- Con il seghetto alternativo, fornito di lama stretta, si taglia il pannello seguendo le tracce.
- Con una raspa si rifinisce il taglio, smussandone le irregolarità, arrotondando le curve e rendendo regolari le anse intagliate.
- Tutta la superficie di MDF va carteggiata con la levigatrice orbitale. Questo trattamento serve per far aggrappare meglio la pittura.
- Con carta vetrata si rifinisce ulteriormente il bordo del rivestimento di MDF.
- Gli angoli interni vengono resi più precisi e senza scalini agendo con uno scalpello piatto sulle due parti convergenti.
- Una mano di fondo acrilico prepara il pannello alle operazioni di finitura. Quando il fondo è asciutto si passa una carta abrasiva fine (n° 280-320).
Decorazioni con varie tecniche
Con la matita eseguiamo (a mano libera o con i curvilinee) le sagome delle decorazioni da realizzare sul pannello.
Utilizzando smalti acrilici all’acqua si stendono dapprima i fondi più scuri come quello lungo il bordo superiore.
Utilizzando smalti acrilici all’acqua si stendono dapprima i fondi più scuri come quello lungo il bordo superiore.
Il tampone
Copritestiera letto
Laddove il nostro letto è già dotato di testiera, ma questa non corrisponde a pieno ai nostri canoni estetici, è possibile intervenire con una soluzione semplice; si ricopre la testiera con un’apposita copritestiera.
In commercio si trovano diverse tipologie di copri testiera, ma in alternativa possiamo realizzarla a mano con stoffa, ago e filo.
Inoltre possiamo applicare alla testiera esistente un poggiatesta letto, di norma realizzato con cuscini o materiali morbidi, ideali per aumentare il comfort.