Costruire un letto in stile giapponese: questo letto fai da te dal design essenziale è pensato per riposare sano; la struttura risulta leggera e la sua realizzazione richiede troncatrice e trapano a colonna. La testiera si allarga ai lati del letto formando i due comodini fai da te
Per realizzare questo progetto di bricolage dobbiamo assemblare una serie di telai a forma di U rovesciata; ogni telaio è formato da tre listelli in legno di abete o pino di Svezia. I listelli, da 45×45 mm di sezione, formano il corpo del letto: la classica rete metallica non serve.
La testiera forma una U rovesciata più larga, che lascia ai lati lo spazio per un ideale comodino; non esistono cassetti, ma solo uno scomparto libero sotto la testiera e un piano di appoggio al di sopra; tutta la struttura si regge grazie all’unione dei telai a U uno con l’altro per mezzo di barre filettate in acciaio da 8 mm di sezione. Distanziatori da 30 mm, realizzati tagliando un tubo di alluminio Ø interno 15 mm, sono inseriti nelle barre filettate e tengono i telai alla giusta distanza.
Dobbiamo formare l’ossatura del letto, procurandoci un numero sufficiente di listelli di abete sezione 45×45 mm nei centri fai da te. Il taglio trasversale alla misura voluta si effettua con la stessa sega circolare, munita di guida a squadrare; l’attrezzo ideale è la troncatrice, che consente di lavorare velocemente e con precisione.
Cosa occorre per costruire un letto in stile giapponese:
- listelli in abete sezione 45×45 mm (60 pezzi A da 450 mm; 24 B da 1600 mm; 6 C da 2600 mm);
- barre filettate Ø 8 mm (15 pezzi da 1000 mm);
- spine Ø 8×40 mm o lamello;
- colla vinilica;
- dadi;
- rondelle piane;
- copridadi;
- boccole filettate;
- tubo tondo in acciaio o alluminio Ø interno 15 mm
Costruire un letto in stile giapponese – il Progetto
Le giunzioni
Per far sì che le giunzioni delle U rovesciate non presentino segni di tagli, il sistema più pulito, il miglior tipo di incastro, cioè, è quello di eseguire delle giunzioni ad angolo, di 45°. Questo genere di taglio non può essere eseguito a mano, perché richiede una precisione estrema: qui l’uso della troncatrice è veramente obbligatorio. Il sistema più moderno per effettuare la giunzione è quello dei lamelli, che si inseriscono in scanalature effettuate sui lati a 45° con l’ accessorio per smerigliatrice angolare. In alternativa, possiamo effettuare la spinatura forando i listelli, assemblati per mezzo di una morsa a squadra, dall’esterno.
Foratura dei listelli
E’ meglio avvenga prima di incollare i telai; i listelli che costituiscono i piedi hanno un foro a 50 mm dall’estremità inferiore; i listelli orizzontali hanno due fori a 50 mm da ogni estremità, tagliata a 45°, e un altro foro per la terza barra filettata, a metà campata. A colla essiccata possiamo assemblare l’intera struttura inserendo le barre filettate nei fori e intercalando tra un telaio e l’altro il distanziatore in tubo metallico; alle estremità di ogni barra, rondella e dado serrano l’insieme.
- con un trapano pratichiamo i fori attraverso i quali dovrà passare la barra filettata da 8 mm.
- morsettiamo e teniamo in squadra i listelli uniti con un taglio di testa a 45°.
- inseriamo la barra filettata nei fori dei listelli e interponiamo tra un listello e l’altro il distanziatore in metallo.
- per irrigidire meglio la struttura, può essere utile serrare un listello ogni tre, quattro, con un dado, che rimane nascosto all’interno del distanziatore.
- l’ultimo telaio va fissato con rondella e dado, fatti rientrare a filo del legno; nascondiamo poi quest’ultimo con un copridado