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Una struttura formata da due pannelli con forma di pentagono irregolare, tenuti distanziati da cinque travetti, viene costruita attorno al letto alla giapponese
Un futon fai da te come questo può ospitare indistintamente un maschietto o una femminuccia da quando sono abbastanza sviluppati da abbandonare la culla fino all’età adolescenziale; potenzialmente anche dopo, ma dall’età dello sviluppo in poi è immaginabile che abbiano esigenze un po’ diverse per la loro cameretta.
Il letto vero e proprio è di ispirazione giapponese, costituito da un semplice materasso (futon) adagiato su una struttura che lo rialzi un poco da terra (tatami); per un bimbo piccolo c’è parecchio spazio, ma se dovesse cadere dal letto, in realtà “scivolerebbe” sul pavimento senza alcun trauma. Per lo stesso motivo può utilizzarlo in sicurezza per il gioco, salendo e scendendo autonomamente anche se è in tenera età.
Come fare un futon fai da te? La particolarità sta nella struttura di contorno da realizzare, una sorta di baldacchino risultante dal collegamento di una testiera e una pediera con uguale sviluppo in altezza e sagomati a casetta, si tratta di una costruzione piuttosto semplice che prevede l’utilizzo di un cacciavite a batteria, di un seghetto alternativo (o AdvancedCut di Bosch) e di una graffatrice.
Il bello della costruzione di un futon fai da te è che i due pannelli possono essere personalizzati a piacimento: qui sono proposti arricchiti con tre box incastonati e con una cordoniera di luci led, ma si possono appendere pupazzi, fotografie, un supporto magnetico per calamite, mensole per piccoli oggetti o, per i più grandi, per appoggiare il cellulare. Dei tre box possono essere utilizzati il vano interno come contenitore e il lato superiore come piano d’appoggio; nella stagione estiva, i travetti che collegano i due pannelli possono fare da supporto a un grande telo a zanzariera, per dormire sonni tranquilli senza esporsi alle punture degli insetti.
Le scatole portaoggetti a sbalzo
Su due dei pannelli da 290×290 mm si tracciano, su lati contrapposti, tre fori a una distanza di 9 mm dai bordi: uno al centro e due a 50 mm dalle estremità. I fori passanti si aprono con una punta da legno Ø 3 mm, poi si svasa il foro in modo che la testa della vite vada a filo piano; lo stesso lavoro va fatto sui pannelli che misurano 290×210 e 210×210 mm.
I pannelli preforati si uniscono agli altri della stessa misura inserendo le viti Ø 4×40 mm nei prefori e facendole penetrare nello spessore degli altri due; si ottengono così tre box di misura diversa.
L’operazione di montaggio con avvitatura risulta più semplice se si lavora su un piano solido e uniforme.
Cosa occorre per realizzare un futon fai da te
Multistrato da 18 mm:
• due pannelli 2000×950 mm,
• 4 pezzi 290×290 mm,
• 4 pezzi 290×210 mm,
• 4 pezzi 210×210 mm
Travetti di abete 50×50 mm:
• 5 pezzi lunghi 2000 mm
Viti per legno a testa svasata:
• 36 da Ø 4×40 mm;
• 26 da Ø 4,5×40 mm
Realizzazione passo-passo del futon fai da te
Realizzare la cordoniera di luci
Sul retro del pannello che fa da testiera del futon fai da te si disegna a piacere il percorso che dovrà seguire la cordoniera di luci, purché rimanga concentrato nella metà superiore del pannello stesso. In corrispondenza dei punti in cui devono essere inserite le lucine si praticano i fori per il loro inserimento e, man mano che si avanza nel lavoro, si fissano gli spezzoni di cavo con graffette, facendo attenzione a non pizzicare i conduttori.