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Mobiletto fai da te per barbecue | Realizzazione passo passo

mobiletto fai da te per barbecue

Un mobiletto fai da te piccolo e sottile realizzato con tavole grezze ridotte a un’unica misura di spessore e larghezza, e giuntate fra loro con viti messe “alla traditora”, anche fra quelle unite in costa per costruire le due antine

Nei pressi del barbecue è comodissimo poter disporre di un mobiletto fai da te che possa contenere i principali accessori necessari al momento dell’utilizzo. A meno che non si intenda realizzare un’importante zona cottura in esterni, non è il caso di impegnarsi nella costruzione di un grosso mobile da appoggio; è meglio orientarsi verso un più leggiadro mobiletto pensile, poco ingombrante perché sottile. Infatti, per numero e tipo, gli utensili e gli accessori che deve contenere non richiedono molto spazio, tanto meno quello in profondità.

Decidiamo quindi di realizzare un pensile semplice, con doppia antina di chiusura, che applichiamo con le comuni cerniere a scatto, due per parte; il mobile è senza dorso, con l’intento di contenere al massimo il suo spessore complessivo.

Come materiale utilizziamo tavole di scarto con spessore di poco superiore ai 20 mm, un po’ irregolare, e larghezza 150 mm. La piallatura delle superfici ampie è servita a uniformare lo spessore portandolo a 20 mm, mentre sui lati abbiamo lavorato di più, al fine di ottenere una perfetta squadratura.

Tutto questo è stato fondamentale per ottenere bordi diritti e combacianti con gli altri, necessari non solo per la correttezza delle giunzioni della struttura del mobiletto fai da te, ma anche per quelle fatte nella costruzione delle antine, formate dall’unione in costa di due tavole a larghezza piena (2×130 mm) più una larga 60 mm, per raggiungere la larghezza di 320 mm.

Abbiamo usato a profusione il sistema di giunzione con viti messe “alla traditora”, sia per l’assemblaggio delle parti del mobile e della parte con separazioni al suo interno (giunzioni a 90°), sia per la realizzazione delle antine (giunzioni in costa). Al termine il manufatto è stato trattato con impregnante all’acqua, effetto cera, in doppia passata inframmezzata da una leggera carteggiatura.

Costruzione passo passo

Dopo la preparazione delle tavole con piallatura e squadratura dei bordi sui lati lunghi, ottenendo nel contempo listoni con identica larghezza, provvediamo al taglio dei pezzi alla lunghezza prestabilita.
Il mobiletto fai da te ha forma quadrata e i due fianchi vanno in sormonto al top e al fondo; pertanto, per calcolare la lunghezza di questi, teniamo conto dello spessore delle tavole e sottraiamolo alla misura dei fianchi.
Per eseguire le giunzioni con viti messe “alla traditora”, ci avvaliamo dell’aiuto di un’apposita guida che impone alla punta del trapano l’angolo corretto; un arresto di profondità impedisce alla punta di superare lo spessore del primo pezzo.
Dopo aver fatto i fori inclinati, applichiamo le viti: può esserci molto d’aiuto bloccare nella posizione corretta i pezzi che andiamo ad avvitare con morsetti che non li tengano anche a 90°.
Dopo una prima mano di impregnante facciamo essiccare e, prima di dare la seconda, passiamo le superfici con levigatrice e carta abrasiva 120-180.
La costruzione si conclude con gli allestimenti interni, nella fattispecie con il fissaggio del tubo di sospensione (un recupero di tubi e raccordi flangiati), e con l’applicazione delle cerniere e delle maniglie per l’apertura delle antine.

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