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Ricaviamo da un foglio di compensato un originale appendiabiti che la luce sul retro rende di grande effetto
Questo inconsueto attaccapanni fai da te, dotato di illuminazione diffusa, riceve gli abiti su una serie di lamelle sporgenti e su una di pomoli di legno. Realizziamo la struttura con un pannello di compensato dello spessore di 5 millimetri. Sagomiamo la parte superiore ad arco dopo averla tracciata con una sesta. Eseguiamo il taglio con il seghetto alternativo. Disegniamo sul pannello una serie di rettangoli (lunghi 185 mm e larghi 33 mm) e pratichiamo i tagli, seguendone la traccia, ad esclusione di un lato corto orizzontale.
Taglio col seghetto
Il taglio inizia facilmente se pratichiamo, con il trapano, una serie di fori in cui introdurre la lama del seghetto. Rifiniamo la parte superiore di ogni lamella così ricavata arrotondando leggermente il bordo. Le lamelle vengono curvate verso l’esterno e bloccate in tale posizione con un bastone da tenda infilato tra esse e il pannello. L’attaccapanni fai da te è fissato alla parete con due supporti posti sul retro, uno nella parte superiore e l’altro nella parte inferiore e fissati ad esso con spine passanti. Su quello inferiore inseriamo dei piccoli pomoli di legno. Trattiamo con vernice mordenzata. Sui supporti (bloccati alla parete con tasselli) si montano due lampade tubolari fluorescenti di bassa potenza (max 25 watt) complete di reattore e starter di accensione.
- Per realizzare l’attaccapanni occorrono: un pannello in compensato spesso 5 mm, un bastone da tenda o tondino in ramin Ø 30 mm, una decina di pomoli di legno Ø 50 mm, viti, colla, listelli, due lampade fluorescenti da 25 watt.
- Tracciamo sul pannello di compensato, aiutandoci con una sesta, un arco di cerchio che poi tagliamo con il seghetto alternativo.
- I tagli delle lamelle si effettuano sempre con il seghetto alternativo, avendo fatto preventivamente una serie di fori per agevolare l’introduzione della lama.
Bastone e pomoli
- Sul retro del pannello posizioniamo i due supporti che consentono di fissare a parete l’attaccapanni. Quindi pratichiamo una serie di fori in cui inseriamo le spine Ø 8 mm che riceveranno anche i pomoli.
- I pomoli di legno vanno forati, uno per uno, in modo da poterli introdurre nelle spine. Altri due pomoli Ø 50 mm vanno forati (Ø 30 mm) per essere incastrati alle estremità del bastone. Il nostro attaccapanni fai da te è pronto!
Sagomare il compensato che costituisce l’attaccapanni fai da te
- Forato il pannello in corrispondenza delle spine, applichiamo i supporti sul retro, inserendo le spine nei rispettivi fori. Stabilizziamo l’unione con colla vinilica e mettiamo in morsa per 24 ore.
- Il bastone da tenda viene inserito tra le lamelle e il pannello e fissato con alcune viti autofilettanti che lo tengono ben fermo, permettendo il divaricamento delle lamelle, che diventano sostegni per abiti o altro.
L’illuminazione con luce soffusa
I due listelli che sorreggono l’attaccapanni sono dotati di altrettante luci fluorescenti al neon con relativa plafoniera di supporto. Nella plafoniera sono contenuti tutti gli elementi necessari all’accensione delle lampade per cui basta fissare le plafoniere ai listelli (aprendole e avvitandole dall’interno) e collegarle alla rete elettrica. Per il collegamento occorre dotare i due cavi che provengono dalle plafoniere di una spina e inserire le spine in una ciabatta da collegare alla presa elettrica. Se la ciabatta è dotata di un interruttore si accendono e spengono contemporaneamente le luci fluorescenti.