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Lavabottiglie artigianale fai da te | Foto e progetto

lavabottiglie artigianale

Un bel progetto per costruire un efficace lavabottiglie artigianale

Chiunque sperimenti la risciacquatura delle bottiglie in casa o in cantina sa bene che si tratta di un’operazione meno banale di quel che sembra: infatti alcuni lavandini sono scomodi e non si riesce a posizionare bene la bottiglia sotto il getto, se non obliqua. Poi il getto o si regola troppo debole e non sciacqua bene le incrostazioni, o è troppo forte e schizza dappertutto. L’idea di avere un oggetto dedicato è intelligente e il nostro lettore Giovanni Calvetto, ispirandosi probabilmente a certi lavabicchieri da bar, ha costruito un efficiente lavabottiglie artigianale partendo da qualche elemento di ferramenta e da raccordi e guarnizioni vari, filettati o meno, che aveva in casa, previsti per usi di idraulica o per il passaggio di gas. Una piastra metallica munita di piedini da appoggio e tiene stabile il sistema, che consiste in una serie di raccordi che ricevono l’acqua da un tubo di gomma e la spruzzano verso l’alto in una successione di tubicini sempre più stretti, di cui l’ultimo forato. In questo modo la bottiglia si infila capovolta e premendo esce il getto, più concentrato e sotto pressione, che risulta maggiormente efficiente per il lavaggio. Il numero di raccordi utilizzati dal lettore non è tassativo: sicuramente ha utilizzato quelli che aveva a disposizione; quello che conta è il sistema ingegnoso, che può essere realizzato anche con una diversa combinazione di pezzi. 

Il sistema spruzzatore del lavabottoglie artigianale
Il punto su cui appoggiare la bottiglia è costituito da un raccordo (3) su cui sono inseriti tre perni prigionieri (1), mediante foro da 4 mm non passante, e saldati a stagno; una vite (2) è infilata lateralmente mediante foro passante da 3 mm parzialmente filettato; in questo insieme si infila, interponendo due nipples (4, 6) separati da un o-ring (5) e una molla (7), un tubetto (8), parzialmente svasato da un lato per saldarlo al (9), su cui è praticata un’asola da 3,5×10 mm. L’insieme nipples/o-ring è per tenuta acqua e guida molla. Al fondo del secondo tubo si serra un dado (10), e da sotto si infila un altro tubetto (11) munito di asola 4×20 mm per il passaggio acqua. Quando si abbassa il tubo (9) e le due asole vengono a coincidere, si ha il passaggio dell’acqua verso l’alto. Tutto il sistema è collegato a una riduzione (12) sotto cui si infila una guarnizione (13) e si posiziona una sfera di vetro (14) che blocca l’acqua quando il sistema non è premuto; si aggiunge ancora un o-ring per tenuta (15), e quindi tramite un dado (16) e una rondella (17) il sistema è collegato a quello di mandata tramite il foro sulla piastra.

Piastra e raccordi
La piastra di supporto (18) è un disco di ferro su cui sono praticati un foro centrale Ø 19 mm e quattro fori laterali filettati per i bulloni d’appoggio (20), completati da controdadi di bloccaggio (19) e piedini in gomma (21). Nel foro centrale si inserisce il raccordo filettato a gomito (22) collegato a un altro raccordo filettato (24), a una riduzione filettata (26) e a un nuovo raccordo per gas (29); il tutto interponendo gli o-ring di tenuta (23, 25, 27). Si completa con un ultimo raccordo per gas a innesto rapido (30), comodo per essere inserito nel tubo di mandata dell’acqua. 

Cosa serve per costruire un lavabottiglie artigianale:

Schema progettuale del lavabottiglie artigianale

Tranne qualche asola nel metallo e un paio di saldature, per il montaggio si tratta solo di collegare i vari raccordi e di stringere con la chiave; data la presenza delle o-ring non occorre serrare con eccessiva forza.

Ecco un video interessante su un altro progetto pe un lavabottiglie artigianale

https://www.youtube.com/watch?v=FlDyK7t5big

 

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