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Le sedie con la seduta in legno si prestano a numerose elaborazioni che le trasformano in accessori con funzione del tutto diversa
Una sedia classica diventa un originale portaombrelli per l’ingresso modificando la seduta (bisogna praticare con una sega a tazza nove fori in posizione regolare) e aggiungendo un pannello fissato in basso tra le quattro gambe. Su questo pannello di multistrato viene incastrata una vaschetta di alluminio che raccoglie il gocciolio degli ombrelli.
Realizzazione di un originale portaombrelli: tutti i passaggi
Tracciamo sulla seduta (nella parte sottostante) un reticolo tale da creare nove incroci che danno origine a 9 cerchi del diametro di 60 mm. Con una guida di foratura, che serve per mantenere il trapano perfettamente verticale, pratichiamo fori nei centri dei cerchi e quattro fori lungo la loro circonferenza.
Montiamo sul trapano una sega a tazza del diametro di 60 mm e pratichiamo nove fori. Per evitare che il sedile si scheggi lavoriamo su uno spessore di legno o MDF.
Se abbiamo lavorato con precisione i fori da 60 mm intercettano i quattro fori guida lungo la circonferenza.
Il piano d’appoggio per le punte degli ombrelli è costituito da un pannello in multistrato da 10 mm al cui interno apriamo una grande finestra con il seghetto alternativo. Il pannello va sagomato ai quattro angoli per inserirsi all’interno delle gambe.
All’interno dell’apertura si colloca una vaschetta di metallo che raccoglie l’acqua sgrondata dagli ombrelli.
Il piano con la vasca viene poggiato su quattro reggipiani in plastica avvitati all’interno delle gambe.