Come si fa la cartapesta? La tecnica è semplice, bastano giornali e colla vinilica. Vediamo come realizzare con la cartapesta laminata insetti ed altri animali, ma anche fiori ed oggetti vari, stendendo le strisce di carta bagnata nella colla vinilica su un’armatura di filo metallico.
Vediamo intanto come si fa la cartapesta e che cos’è. La cartapesta è una pasta modellabile che si ottiene facendo macerare in acqua e colla vinilica la carta da giornale strappata (non tagliata) in tante striscioline; quando è ben inzuppata si impasta il tutto, si strizza l’acqua in eccesso e si usa per modellare oggetti a tutto tondo. Qui usiamo invece la tecnica della cartapesta laminata: le strisce di carta strappate e impregnate di colla vengono disposte in modo incrociato su un’armatura metallica.
I materiali per fare la cartapesta:
Filo metallico, carta da giornale, colla vinilica, cementite e colori vari.
Anche gli attrezzi che servono sono veramente comuni: cutter, pinze, tronchesini e pennelli.
Prepariamo la struttura di una coccinella in cartapesta
- Â Con il filo di ferro creiamo la sagoma del corpo della coccinella, un tondo grande ed uno piccolo.
- Realizziamo il volume del corpo e della testa incrociando dei fili di ferro di lunghezza opportuna sui due tondi e fissandoli con filo più sottile.
- Le strisce di carta, lasciate per qualche minuto a mollo in colla diluita, si stendono sovrapposte ed incrociate sull’armatura fino a ricoprirla.
- Spennelliamo di colla vinilica tra uno strato e l’altro per rinforzare l’unione della carta.
- Rivestiamo corti spezzoni di filo metallico con strisce di carta per realizzare le zampine.
- Infiliamo il fil di ferro nel corpo di carta e saldiamo con qualche striscia di carta e qualche pennellata di colla
- Essendo la ricostruzione della coccinella molto stilizzata il colore acquista particolare importanza per l’identificazione dell’animale.
Cominciamo da una mano di cementite che uniforma la superficie e copre i caratteri di stampa della carta. Stendiamo una mano di rosso vivo su tutto il corpo. - Con il nero coloriamo le zampette, la testa, la spina dorsale e i vari putni; sul musetto bianco tracciamo occhi e gote di fantasia.
- Sostituisce la tradizionale cartapesta
- Facile da lavorare una volta inumidita e impastata
- L'oggetto realizzato può essere decorato con tempere e pennarelli multisuperficie
- Ideale per oggetti voluminosi e leggeri
- Non contiene glutine
- Contenuto: 200 grammi (2 x 100 grammi)
- due volte più produttivo della cartapesta convenzionale
- Pertanto la composizione mista dà 800 ml di volume
- Asciugatura all'aria
- In forma di fiocco