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Realizzare un presepe di gasbeton è meno difficile di quanto si pensi. I teneri blocchi di questo materiale danno infatti ancor meno problemi di intaglio rispetto al legno, non avendo venature né nodi
Corrado Cacciaguerra ci mostra come fare.
I blocchi di cemento alveolare sono ormai molto diffusi e non ci sono troppi problemi a trovarne nelle rimanenze di cantiere o, alla peggio, comperarne qualcuno in un magazzino di edilizia ad un costo irrisorio. Gli utensili necessari alla lavorazione sono semplicissimi: una sega da legno con la lama già usata (dato che il gasbeton fa perdere rapidamente l’affilatura ai denti), qualche coltello, a punta e arrotondato e un flacone di colla vinilica per la finitura.
PREPARAZIONE
Dopo aver deciso una misura per l’altezza dei personaggi tagliamo dal blocco di gasbeton un pezzo prismatico di dimensioni adeguate. Prendendo spunto da statue già esistenti o da immagini facilmente reperibili su libri e su internet, proporzioniamo la figura tracciando a matita la sagoma sul blocco.
Sbozziamo con il nostro segaccio la statuina togliendo le parti di scarto sia trasversalmente sia frontalmente. È preferibile usare una vecchia lama, capace comunque di incidere il tenero cemento alveolare, dato che l’attrito fa perdere rapidamente l’affilatura.
Con i coltelli si asporta materiale fino a far emergere le forme desiderate. Il gasbeton è molto cedevole, per cui si può scolpire sia tagliando “fette”di materiale, sia raschiando la superficie per ottenere i particolari più minuti.
Per stabilizzare la superficie della statuina ed impedire lo sbriciolamento del cemento durante la manipolazione, immergiamola in un bagno di fissaggio mescolando acqua e colla vinilica in parti uguali. Dopo un asciugamento di alcune ore il personaggio è pronto per popolare il nostro presepe.
CAPANNA DI SUGHERO E SABBIA
Le statuine di questo presepe di gasbeton meritano una cornice ampia per poterle metterle in debito risalto: la grotta si amplia fino a inglobare l’intero presepe con tutti i personaggi.
La base è in multistrato da 10 mm mentre le pareti e la volta sono ricavate da un unico anello di scorza di sughero, aperto e rifilato in modo da poterlo incollare agevolmente alla base. Il fondale è invece realizzato con volute di schiuma isolante indurita e colorata con spray bianco, azzurro e dorato. Qualche spruzzata di colore dà movimento anche alle pareti lisce della corteccia.
Il legno della base viene nascosto da uno strato di sabbia fine distribuito uniformemente e livellato con le mani.