Ha la struttura di un sole con dodici raggi questo orologio da parete fai da te che può ben figurare nella cameretta di un giovane o in un ambiente rustico; è rifinito con vernice trasparente ma potrebbe essere vivacizzato con l’utilizzo di colori brillanti
Dal grande disco centrale, forato per il passaggio delle lancette e che ospita sul retro il meccanismo al quarzo, si dipartono con disposizione a raggiera dodici tondini: hanno diametro 12 mm e vengono ricavati da una stecca lunga un metro. Ogni tondino è lungo 80 mm, 15 dei quali sprofondati nel disco centrale e 5 nei dischetti periferici: ne restano 60 a vista. In testa a questi dodici tondini sono fissati con colla vinilica altrettanti dischetti, ricavati dal bastone di una vecchia riloga tagliandolo a fette spesse 20 mm. Questi dischetti, prima della verniciatura a flatting finale, vengono mordenzati con una tinta leggermente più scura, così che contrastino con l’intera struttura dell’orologio da parete fai da te, e su di essi vengono posizionati i numeri adesivi delle ore su base trasparente.
Di grande leggibilità, anche a distanza, l’orologio da parete fai da te viene completato con un’attaccaglia per appenderlo al muro; le lavorazioni sul retro sono eseguite con precisione in modo che il disco appoggi ben piatto sulla parete senza rilievi che potrebbero pregiudicarne la stabilità.
Realizzazione dell’orologio da parete fai da te: disco e dischetti al tornio
Il disco centrale ha uno spessore di 30 mm e un diametro di 120 mm che viene raggiunto lavorando al tornio un pezzo di legno di recupero.
Due spezzoni di riloga lunghi 250 mm vengono portati al diametro di 30 mm asportando la parte verniciata esterna.
Ogni spezzone viene diviso nei sei dischetti su cui verranno apposte le ore, sempre con diametro 30 mm e spessore 20 mm.
Ogni dischetto viene rifinito anche sulle facce al tornio.
Venticinque fori per unire le parti
I dischetti su cui andranno incollati i numeri delle ore devono essere forati assialmente uno per uno; si bloccano saldamente nella morsa e si pratica un foro diametro 12 mm profondo 5 mm.
La stessa operazione si esegue sulla circonferenza del disco centrale dopo averlo diviso con riga e matita nei dodici settori. Individuato il centro del disco si tracciano sei diametri e si segna con la matita dove sfiorano la circonferenza; i dodici fori dovranno essere esattamente centrati su questo segno per una profondità di 15 mm.
Su retro del disco centrale, praticato il foro da 8 mm per il passaggio dell’asse delle lancette, si scava la sede quadrata per il meccanismo dell’orologio da parete fai da te. Si eseguono tanti piccoli fori lungo il perimetro che vengono poi uniti con lavoro di scalpello.
Lo scasso deve essere profondo quanto lo spessore del meccanismo in modo che questo non faccia spessore contro il muro; si rifiniscono i bordi dello scasso con carta vetrata.
Ordinatamente disposti sul tavolo vediamo il disco centrale, i dodici tondini e i dodici dischetti delle ore. Non resta che assemblare il tutto con colla vinilica.
Come appenderlo al muro
Sul retro del disco centrale dell’orologio da parete fai da te, in perfetta corrispondenza con il tondino delle ore 12, si fissa con due viti con taglio a croce una robusta attaccaglia; questa deve essere allineata con la parte fissa al bordo esterno del disco in modo che la parte mobile possa ricadere nello spazio dato dal minore spessore del tondino. Questa è l’ultima operazione da eseguire, poi non resta che rifinire tutta la costruzione con tre mani di flatting per proteggere il legno ed esaltarne le diverse venature; i dischetti delle ore vanno preventivamente mordenzati.
Progetto di Leonardo Telesca