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Mobili bassi per sfruttare lo spazio in mansarda, nel sottotetto, caratterizzato da un soffitto decrescente fino a pavimento
C’è una profondità considerevole prima del perimetro in cui non è possibile mantenere la posizione eretta: mediamente, in base alla pendenza della falda, si può affermare che quando una persona di media statura sfiora il soffitto, ha davanti a sé ancora 80 cm di pavimento.
Basta tracciare in quel punto una verticale e un’orizzontale parallela alla parete per rendersi conto che è quello il primo spazio da utilizzare senza ridurre la libertà di movimento. Occorre comunque rimanere al di sotto delle finestre, per non togliere luce al locale, ma un mobile basso e lungo di queste dimensioni, vera soluzione bricolage, può contenere una marea di roba, se ben ripartito al suo interno.
Tra l’altro, se si tratta di aggiungere interruttori o prese elettriche lo si può fare senza grossi lavori e in modo invisibile: gli impianti possono correre dietro il mobile e i comandi si possono incassare in uno zoccolo superiore. Non occorre realizzare una struttura completa, ma soltanto un telaio suddiviso a scomparti chiuso da cassettoni con un ampio frontale o con antine persianate, facili da reperire già pronte in varie misure. Il lungo top può essere utilizzato per la TV, il computer, l’impianto stereo e se si prevede un piano aggiuntivo estensibile o ribaltabile, ci sta anche un tavolo a scomparsa per due o quattro persone. Tutto senza perdere spazio!
IL PROGETTO
Pannelli e distanziali
L’elemento estraibile
La struttura di arredo della mansarda può essere arricchita con un elemento estraibile: a un pannello frontale vengono fissati una base orizzontale (cui sono avvitate le ruote) e uno verticale (nel centro) che poggia sulla base e regge due ripiani orizzontali a mezza altezza.
Tutti i pannelli sono di MDF; quello frontale è nobilitato e bordato di alluminio e deve prolungarsi verso il pavimento per nascondere le ruote.