Posizionare come se fosse un’anta leggeremente aperta, uno specchio in ingresso, permette di specchiarsi anche nel corridoio stretto
Offre una soluzione ottimale per specchiarsi da capo a piedi in uno stretto corridoio e, in più, per riporre scarpe, giacche e cappelli quasi fuori vista.
Con uno specchio applicato alla parete non ci sarebbe spazio per allontanarsi quanto basta da avere una visione d’insieme, mentre con uno specchio inclinato, come un’anta semiaperta, diventa possibile indietreggiare un po’ lungo il corridoio.
Gli specchi in un pezzo unico con cornice sono piuttosto costosi, ma possono essere sostituiti da tanti elementi più piccoli, fissati su un semplice pannello di legno, la cui superficie piana anche sul retro facilita l’ancoraggio obliquo al muro, tramite ripiani a spicchio.
Non occorre farsi preparare gli specchi da un vetraio perché, con i bordi molati, se ne trovano di varie misure in commercio.
Per fissarli si usano gancetti a L, angolari tondi, oppure nastro biadesivo.
LO SPAZIO TRIANGOLARE E LO SPECIALE BIADESIVO
- Il montante che distanzia l’anta a specchio dalla parete, aumentando lo spazio per il guardaroba, è ancorato per mezzo di squadrette metalliche applicate sui listelli che fungono da reggipiani, a loro volta fissati al muro con tasselli a espansione. I ripiani sono resi solidali con i loro sostegni per mezzo di viti: trattengono il pannello portaspecchio, facendo di tutta la struttura un blocco unico.
- Per fissare gli specchi esiste un modo velocissimo e impeccabile dal punto di vista estetico: adoperare un nastro biadesivo ad alta tenuta. Ha un forte potere d’adesione (500 kg per ogni 10 cm di lunghezza), resiste all’umidità e fa presa su legno, pittura, vetro, ceramica. La striscia, disponibile in rotolo, è ricoperta sulla superficie adesiva da una pellicola protettiva, che va tolta solo all’ultimo senza toccare il collante con le dita. Ideale per il fai da te.