Tavolino da salotto illuminato con riutilizzo del cestello della lavatrice
Recuperiamo il cestello di una lavatrice ormai dismessa, per ottenere un singolare tavolino luminoso. Dobbiamo incominciare con la rimozione del supporto della lavatrice che trasmette il movimento al cestello e, una volta liberato quest’ultimo, asportiamo con il seghetto alternativo la parte centrale. L’illuminazione è data da due faretti, alloggiati nella parte inferiore del cestello e collegati al cavo di alimentazione tramite cappellotti e scatola di derivazione.
Il piano del tavolino, costituito da un disco di legno di buon spessore, va collocato sulla faccia anteriore del cestello, quella che presenta l’apertura dell’oblò, ma distanziato da questa grazie all’inserimento di tre supporti, in modo che la luce possa filtrare anche da sotto il piano e, al tempo stesso, garantire un’altezza complessiva accettabile.
Le ruote piroettanti ne facilitano lo spostamento per le pulizie.
Cosa serve per la costruzione
Cestello lavatrice recuperato
Tavola di compensato marino da 18 mm
Faretti con lampadine da 40 W
Morsetti a cappellotto
Scatola di derivazione
Viti tirafondi e dadi ciechi
Distanziatori d’alluminio
da 70 mm ø 15 mm
Trapano, seghetto alternativo
Chiavi a forchetta, compasso
Tre ruote piroettanti ø 50 mm
Smontaggio e pulizia iniziale
Come procedere per la costruzione del tavolino-cestello illuminato