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Lavorare la vetroresina senza commettere errori | Trucchi e prezzi

lavorare la vetroresina

lavorare la vetroresina

Per imparare a lavorare la vetroresina occorre essere ben informati, ecco tutto ciò che bisogna sapere

La costruzione di componenti e oggetti vari in vetroresina (a volte scritta anche staccata vetro resina) per uso modellistico o di particolari di carrozzerie si è imposta già da parecchi anni, grazie alla particolare versatilità di questo materiale e alle ridotte difficoltà di lavorazione che esso comporta.

La realizzazione di un manufatto di questo materiale prevede, solitamente, la sovrapposizione di uno o più strati di tessuto (feltro o filato di vetro) che vengono successivamente impregnati con una particolare resina di tipo poliestere.

Dopo l’indurimento di quest’ultima l’insieme assume consistenza notevole, pur mantenendo ottime doti di elasticità, impermeabilità, resistenza alle vibrazioni e peso ridotto.

Per la riparazione vetroresina si usa la vetroresina stessa!

Cosa serve per lavorare la vetroresina

Per la lavorazione vetroresine lavoriamo in un ambiente ben arieggiato e utilizziamo una buona mascherina che trattenga le esalazioni della resina poliestere.

Materiali per lavorare in sicurezza

Se ti manca qualcosa di questo elenco, ecco alcuni consigli per gli acquisti

Guanti di gomma Gr. 8 (M) Industriale Guanti olio resistente agli acidi, Guanti in lattice
  • Guanto con gomma naturale e velouri fuoco. Il guanto ha una buona resistenza alla temperatura e garantisce un' ottima protezione contro molti acidi e basi.
  • Importante: non utilizzare quando si lavora a petrolio, Benzina, paraffina e sostanze, quali essenza incluso.
  • Cotone wollinnen rivestito, maneggevole e robusto, alimentare, certificato di liquidi e sostanze chimiche protezione contro numerosi oli, grassi, alcali e acidi
  • Adatto per: industria alimentare, pulizia, frigoriferi e lubrificanti, verniciatura/utili per lavorare, Macchina manutenzione
  • Dimensione: 8 – 8,5 (M)

Lavorazione vetroresina passo dopo passo

Hai bisogno una levigatrice rotorbitale per lavorare la vetroresina? Ecco alcuni consigli per l’acquisto

Einhell TC-RS 38 E LEVIGATRICE ROTO ORBITALE (tensione 220 V, potenza 380 W, oscillazioni al min. 12000-26000, ampiezza oscillazioni 2 mm, platorello 125 mm, velcro, incl. 1 fogli carta abrasiva)
  • Cambio disco facile e veloce grazie al velcro
  • Aspirazione integrata con sacco di raccolta
  • Regolazione elettronica dei giri
  • Oscillazioni: 12000 - 26000 min
Sale
BLACK+DECKER Levigatrice Roto-Orbitale. KA191EK-QS
  • Controllo della velocità variabile
  • Aree di impugnatura gommate
  • Sistema di aspirazione della polvere integrato
  • 3 fogli di carta abrasiva 40, 120 e 240G
  • Adeguata per levigare superfici piane e prepararle alla pittura o verniciatura
  1. Come si lavora la vetroresina? Adattiamo una pezza di sufficiente ampiezza di tessuto o “matt” (così viene chiamato il feltro di filato vetroso) sulla superficie campione (in questo caso lo scafo di una barca per modellismo).
  2. Utilizzando un paio di forbici sagomiamo i fogli di vetroresina asportando le eccedenze sulle superfici curve,  che rivestiremo con un paziente lavoro di applicazione di ritagli di tessuto di vetro.
  3. La resina poliestere, prima di essere applicata sulla superficie del tessuto, dev’essere miscelata in proporzioni appropriate con liquido catalizzatore, che accelera il processo di indurimento.
  4. Dopo l’indurimento della resina poliestere, specialmente su forme campione particolari e complesse, dobbiamo lavorare manualmente con la carta vetrata per pareggiare eventuali imperfezioni.
  5. Lavate le superfici con solvente alla nitro per rimuovere la patina appiccicosa, procediamo a una accurata carteggiatura con levigatrice rotorbitale, intervallata da una o più rasate di stucco.

Riparazioni

Questo materiale è particolarmente indicato per riparare manufatti come, per esempio, serbatoi per liquidi e imbarcazioni (1). Viene spesso utilizzata anche sul metallo per ricostruire parti degradate dalla ruggine, specialmente per la carrozzeria dell’auto (2). Quando il danno è di piccola entità si usa spesso stucco al poliestere miscelato con fibre di vetro sfuse: il composto, che ha circa la consistenza del grasso lubrificante, va additivato con l’apposito indurente, mescolato con la spatola e steso sulla superficie (3,4).

Prezzi

I prezzi al commercio dei kit in vetroresina possono variare da 10 euro fino agli oltre 80 euro.

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