L’intaglio legno è una tecnica antica che consiste nella rimozione di porzioni di materiale da un blocco iniziale grezzo per ottenere una scultura
L’intaglio legno rappresenta probabilmente la prima forma di trasformazione che l’uomo abbia effettuato su un materiale: prima ancora di concepirne un risvolto artistico, scolpire il legno è servito per imprimere all’elemento naturale una forma che potesse essere di utilità nella vita di tutti i giorni: strumenti di lavoro, manici e impugnature di oggetti della quotidianità ecc.
Dalla sua primaria natura utilitaristica e grezza, legata a un tipo di attività dell’uomo prettamente concreta e prosaica, in breve tempo l’intaglio ha seguito un percorso che ne ha portato la valenza anche sul piano creativo e artistico; è infatti nota l’esistenza di sculture lignee già in epoche precedenti alla civiltà greca e romana.
A fare una sorta di miracolo per cui ancora oggi l’intaglio legno è eseguito con metodi quasi arcaici è proprio il fatto che così si riesce a combinare una pratica essenziale e concreta, come può essere l’uso di uno scalpello, alla possibilità di esprimere in modo totalmente libero il pensiero e l’immaginazione. Come nella realizzazione di ceramiche e sculture, anche nell’arte dell’intaglio sono le mani dell’uomo che trasformano la materia grezza in un oggetto che può essere di decoro e persino un’opera d’arte.
Di seguito spiegheremo come intagliare il legno e scolpireil legno con illustrazioni passo passo.
Prima sgrossare
Il saracco, che veniva usato un tempo per questo scopo, è stato sostituito dall’elettrosega che consente di eliminare senza fatica dal tronco tutta la parte che non serve.
Altri attrezzi usati sono l’ascia (un’accetta con la lama di traverso) e il coltello a due manici che si impiega sui pezzi posti in orizzontale e ha, grosso modo, le funzioni di una pialla “affamata”.
Affilatura perfetta senza bava
Conosciamo scalpello e sgorbia
Intaglio legno – Bassorilievo a intaglio
Intagliando si impara a “sentire” e a capire come incidere il legno correttamente, valutando correttamente la resistenza che le sue fibre oppongono alla lama dell’utensile, e a regolare la forza con cui si devono colpire scalpelli e sgorbie.
Si comincia scavando diritti solchi a V sia lungo la vena sia di traverso (operazione che richiede più attenzione). Accuratamente levigato il pezzo (sul legno grezzo lo scalpello fatica a scorrere), vi si disegna con una matita dura un rettangolo lungo e stretto.
Le estremità del rettangolo si incidono nettamente con uno scalpello stretto, inclinato prima da un lato e poi dall’altro, a troncare la fibra del legno per intaglio.