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Combinata per legno | Guida alle operazioni di taglio

Affrontiamo in questa dettagliatissima guida le prime basilari lavorazioni che fanno riferimento alla sega circolare di cui ogni combinata per legno è dotata; usata con l’ausilio del vagone, con la guida parallela o con la riga angolare, permette di fare tagli convenzionali, con lama verticale o inclinata da 0 a 45°, e di squadrare pannelli irregolari, tutto con grande precisione

Con la nostra nuovissima macchina combinata per legno prendiamo in considerazione singolarmente, una dopo l’altra, le varie lavorazioni di cui è capace. In questa guida impareremo a tagliare il legno con la combinata con la sega circolare, limitandoci a mostrare le funzioni di base, quelle che si presentano in modo ricorrente, cercando di mettere in luce i vantaggi che la combinata per legno offre, caso per caso. Iniziamo con l’operazione di montaggio della lama, che può capitare di dover fare spesso per montarne una più idonea al tipo di legno in lavorazione. Di conseguenza è possibile dover regolare l’altezza del coltello separatore cui è fissata la cuffia di protezione. Entrando nel merito delle protezioni, oltre al montaggio e posizionamento della cuffia, conosciamo le altre misure di sicurezza che si devono e possono osservare per lavorare in tutta tranquillità. Per quel che riguarda il taglio convenzionale, scopriamo tutte le possibilità di regolazione: dopo l’altezza della lama e l’inclinazione sul piano di lavoro, vediamo anche come si regola l’altezza dell’incisore e come si effettua la sua centratura rispetto alla lama. La squadratura è quel processo che consente di ottenere un pannello di legno rettangolare o quadrato, ovvero con i quattro angoli di 90° precisi e i quattro lati paralleli a due a due. Di questa lavorazione facciamo un esempio completo, documentandone le fasi con foto passo-passo.

Importati precisazioni per tagliare il legno con la combinata

Avviamento e sicurezza della combinata per legno

  1. In una combinata per legno possono esserci diversi motori e, naturalmente, ci sono sempre più possibilità di lavorazione. Per avviare la combinata per legno, quindi, dopo averla collegata elettricamente, bisogna agire sul selettore che predispone all’attivazione della funzione del motore e della lavorazione scelta. Le icone serigrafate sul quadro comandi non lasciano adito a dubbi: selezioniamo la sega circolare.
  2. Il passo successivo, da fare solo quando è tutto pronto e si è gia avviato anche l’aspiratore, è accendere il motore selezionato, portando su ON l’apposito selettore.
  3. La dotazione della combinata per legno utilizzata in questa guida, l’eccellente Minimax LAB 300 Plus comprende due tipi di spingitori: uno lungo, di colore arancione, da usare come estensione del proprio braccio e della mano, l’altro di dimensioni più ridotte, ma dotato di una maniglia, che va fissato su un pezzo di scarto a proprio piacimento.
  4. Il fissaggio si effettua con 4 viti (in dotazione anch’esse), che permettono di immobilizzare lo spingitore sul legno di scarto, scelto opportunamente per estendere il punto di spinta a seconda delle necessità del momento (quindi volta per volta si può cambiare).
  5. Così le mani sono al sicuro rispetto alla lama in rotazione e l’appoggio legno con legno risulta molto efficace. Lo spingitore così fatto è più indicato per i pannelli sottili (nel senso dell’altezza una volta appoggiati sul piano di lavoro) e larghi, mentre quello arancione è più indicato per i pezzi più alti. Tutti e due sono fatti di materiale truciolabile che non rovina la lama se dovessero entrarvi in contatto.
  6. Se premuti, i pulsanti d’emergenza fermano immediatamente la macchina; per il riavvio bisogna riarmarli con una rotazione.

Tagliare il legno con la combinata – Montaggio della lama

  1. Per accedere al vano della lama bisogna traslare il carro vagone completamente a destra, alzare completamente il gruppo sega agendo sul relativo volantino sino a fondo corsa, svitare un nottolino di blocco della protezione e farla scivolare in fuori fino a che non trova scontro.
  2. Si fa ruotare la puleggia superiore facendo collimare il foro laterale con l’incavo presente sul piano di lavoro in modo da potervi inserire l’apposito perno, in dotazione alla combinata per legno. A quel punto la puleggia è immobilizzata e si può allentare il dado per rimuovere la ghiera di ritenzione.
  3. La scelta della lama è relativa al tipo di legno che si deve tagliare: a parte la regola grossolana secondo la quale lame a denti radi sono più rapide, ma meno precise, bisogna considerare anche che nell’ambito della lame a denti fitti ci sono quelle indicate per truciolari, per legni nobilitati, per tagli lungo vena e per tagli contro vena. Quella che stiamo montando ha 72 denti, è il modello D4W della GammaZinken e per noi è un’ottima lama, precisa e versatile perché risolve in modo sorprendente anche nei tagli più “spinosi”.
  4. La lama va inserita nel perno: vista da questa posizione ruota in senso orario; quindi, la si mette con i denti della parte alta rivolti verso destra, ovvero la direzione d’arrivo del legno.
  5. Si riposiziona la flangia, innestando lo spinotto di sicurezza che ne impedisce la rotazione a vuoto.
  6. Si riavvita il dado e si serra con la chiave in dotazione.
  7. Si tenga conto che la filettatura del perno è sinistrorsa, pertanto per stringere il dado bisogna ruotarlo in senso antiorario, il contrario di ciò che è normale. Questo perché, dato il senso di rotazione della lama, il dado non possa mai allentarsi da solo, inavvertitamente.
  8. Richiusa la protezione del vano e rimesso in posizione il nottolino di sicurezza, che tra l’altro disattiva l’accensione della combinata, si può calzare la cuffia di protezione sul coltello divisore e stringere il morsetto che ne blocca gli spostamenti.

La regolazione

  1. La principale e più frequente regolazione della circolare è quella che si fa alzando e abbassando la lama. Il volantino si innesta nell’alberino che provvede al movimento e, impugnando la manovella, si passa velocemente dalla posizione della lama completamente incassata sotto filo piano a completamente estratta per la massima altezza di taglio e viceversa.
  2. Qualora fosse necessario mantenere una precisa altezza della lama sul piano, togliendo il volantino si accede alla leva di blocco posta sul lato sinistro dell’alberino.
  3. La regolazione dell’altezza della lama nella combinata per legno è importante perché questa lavora al meglio se c’è una proporzione fra la sua altezza e quella del pezzo da tagliare: è consigliabile che la lama sporga sul pezzo dell’intera altezza di un dente più 2 o 3 millimetri di abbondanza. La misura può essere presa con un metro.
  4. Non essendo necessaria una precisione millimetrica, si può anche mettere il pezzo di fianco alla lama e sollevarla sino a quando i denti non sporgano nel modo giusto.
  5. Il coltello divisore ha una regolazione ideale che si fa una tantum: nel punto in cui risulta più vicino alla lama, ossia verso l’estremità, fra i due devono esserci almeno 3 mm, mentre nel punto in cui restano più lontani, ossia alla base, devono esserci circa 8 mm.
  6. La cuffia di protezione è innestata al coltello divisore, quindi, se è stata fatta bene la regolazione al punto precedente, la cuffia montata deve coprire una parte della lama.
  7. Non resta che verificare quanto spazio resta fra la cuffia e il pezzo da tagliare, nel momento in cui lo si avvicina alla lama. Ideale è trovarsi con uno spazio minimo (3-5 mm). Con l’esperienza si finisce per regolarsi valutando a occhio questo spazio per sapere che i denti della lama sporgono dal legno in modo sufficiente. Con le regolazioni così fatte si ottiene precisione di taglio e sicurezza per sé stessi.

Taglio inclinato del legno con la combinata

  1. Inclinando la lama bisogna stare attenti a due cose: prima ancora di agire sul manettino per inclinarla bisogna abbassare completamente la lama dell’incisore, che deve sempre essere a zero durante questo tipo di taglio. In secondo luogo, non si deve avvicinare troppo la guida parallela, soprattutto se è messa con la riga in piedi, perché può entrare in collisione con la lama, cosa che può succedere anche quando non sia tutta estratta e la si tiri su inavvertitamente per un taglio successivo.
  2. Il manettino di regolazione ha un suo blocco laterale con manopola. Mentre altre regolazioni, pur avendo anch’esse un blocco, si possono lasciare libere per poterle usare più rapidamente, questa è meglio serrarla tutte le volte, per la facilità con cui si può incorrere in errori di lavorazione qualora dovesse muoversi anche solo leggermente.
  3. Data la collocazione sul lato della macchina, il manettino va messo in sede solo quando c’è effettivo bisogno di regolazione.
  4. Ruotando il manettino, l’indicatore si sposta sulla scala graduata e mostra l’angolo di inclinazione impostato. Si noti come anche le due regolazioni dell’incisore abbiano una sede asolata, in quanto seguono i movimenti di inclinazione della lama.

Taglio obliquo del legno con la combinata

  1. La riga telescopica può essere bloccata con un’angolazione che va da 0° a ± 45°.
  2. Per regolare la riga si libera la manopola posta sotto il telaio, la si muove lungo l’asola in cui può correre e la si stringe una volta ottenuto l’angolo corretto, senza dimenticare di far traslare l’intera riga, per tenerla sempre più vicino possibile alla lama.
  3. L’angolo è indicato dalla scala graduata sul piano a squadrare.
  4. Il fulcro attorno al quale la riga ruota è un perno inserito in una sede sul telaio a squadrare, che di queste sedi ne ha due
  5. in modo da poter inclinare la riga con angolo positivo o negativo.

Battuta della riga

  1. La riga ha una battuta mobile che scorre e si può fissare con l’apposita manopola facendo riferimento alla scala millimetrata. La misura indicata è la distanza dallo scontro sollevato alla lama.
  2. In presenza di pezzi lunghi lo scontro si appiattisce e concede il passo al legno, mantenendolo solo perfettamente parallelo alla riga;
  3.  nel caso di necessità di ripetizione di tagli di identica lunghezza, basta portare il pezzo allo scontro e procedere con la serie di tagli, ottenendo così il numero voluto di pezzi uguali.

La guida parallela per tagliare con la combinata per legno

  1. Per ottenere sempre la massima precisione bisogna controllare periodicamente che la misura indicata sulla scala millimetrata della guida di scorrimento della combinata per legno corrisponda effettivamente alla distanza fra la lama e la guida parallela.
  2. In caso di mancata corrispondenza delle due misure, bisogna allentare le due viti di serraggio presenti sulla guida di scorrimento, che, avendo sede asolata, permettono di modificare l’angolazione della guida parallela quanto serve per ottenere la misura precisa.
  3. Ovviamente tutte le manopole presenti sul gruppo della guida parallela hanno una specifica funzione. Per il posizionamento si porta la guida sulla riga millimetrata sino a raggiungere sommariamente la misura voluta.
  4. Si stringe la manopola laterale, serrandola fermamente.
  5. Regolando la manopola superiore, si ottengono movimenti micrometrici di tutta la guida parallela sulla scala millimetrata, che consentono di impostare la misura di taglio con la massima precisione.
  6. In ultimo si abbassa la leva laterale che blocca la guida parallela nella posizione voluta. Questa leva è studiata in modo da non indurre alcuno spostamento della guida parallela nel momento in cui la blocca sulla guida di scorrimento.
  7. La riga della guida di scorrimento può assumere due posizioni sul gruppo: quando è in piedi, come nella foto, fornisce un appoggio migliore per i pezzi da tagliare di elevato spessore.
  8. Per metterla orizzontale, ovvero con il suo lato più esteso appoggiato sul piano di lavoro, bisogna allentare le due manopole a leva presenti sul gruppo, estrarre la riga e inserirla nel lardone con il suo lato corto. Quindi si tornano a serrare le due leve.
  9. In questo modo, la guida parallela offre supporto valido solo a pannelli di limitato spessore, tuttavia la sua resistenza alla pressione laterale aumenta considerevolmente e si ottiene una maggiore precisione.

Come squadrare un pannello con la combinata per legno

Per mostrare le fasi del processo di squadratura con la combinata per legno abbiamo usato un pannello frutto di una precedente lavorazione: la necessità è quella di ritornare ad avere un foglio perfettamente squadrato, riducendone le dimensioni il meno possibile, quindi senza badare all’ottenimento di particolari misure in lunghezza e larghezza. Si tenga conto che la squadratura è un procedimento usato spessissimo anche in presenza di pannelli che paiono già rettangolari; la si fa per poter contare su bordi perfetti e rinnovati, senza alcuna minima sbrecciatura, che meglio si accoppiano con gli altri elementi di una costruzione.

  1. Primo taglio: si sceglie un lato, solitamente uno dei due lunghi, del pannello da squadrare e lo si blocca sul vagone. Dato che non c’è alcun lato diritto, si usa la battuta a tegola all’estremità anteriore e un pressatore dalla parte opposta. Il posizionamento deve essere fatto in modo da rispettare quanto possibile (in molti casi bisogna andare a occhio) la longitudinalità del pezzo e regolarne la posizione di taglio in modo da rimuovere il minimo indispensabile, per fare poco scarto.
  2. Secondo taglio: si monta la riga telescopica regolata a 90° sul telaio di squadro. Si appoggia il pannello alla riga con il lato appena tagliato, si regola l’ampiezza del taglio tanto da rimuovere le imperfezioni, si blocca con il pressatore e si taglia.
  3. Il procedimento nel terzo e quarto taglio non cambia: si deve sempre girare il pezzo appoggiandolo alla riga telescopica con il lato tagliato appena fatto. Se ci può essere una differenza rispetto a prima, sta nel fatto che volendo ottenere un pannello con misure specifiche sono proprio questi due tagli che vanno calibrati affinché risultino la larghezza e la lunghezza volute.
  4. Ecco il risultato della squadratura: il pannello che si ottiene ha bordi vivi e regolari, angoli precisi sia nell’ampiezza, sia negli spigoli, cosa estremamente importante nell’unione di parti durante una costruzione.

Uso dell’incisore nella combinata per legno

Il taglio di pannelli nobilitati richiede l’utilizzo dell’incisore, con cui si ottengono spigoli perfetti anche sul lato di uscita della lama (4). L’incisore è una piccola lama, posta davanti alla circolare in modo che incida la superficie del pannello prima dell’azione di taglio vera e propria. Ruota in senso contrario rispetto alla circolare. Affinché si lavori bene, bisogna curare due impostazioni basilari: la prima è che l’incisore sporga dal piano (1) di 1-1,5 mm (tanto deve affondare) e la si fa agendo sull’apposita manopola (2); la seconda è che sia perfettamente allineato con la lama principale, in modo da non mangiare lateralmente e lasciare un taglio che sembri fatto da un’unica lama. Per questa regolazione si agisce sulla seconda manopola (3).

Accessori per tagliare il legno con la combinata

  1. Per la movimentazione del carro ci si può “aggrappare” a diversi elementi presenti qua e là, tuttavia il metodo più sicuro, che dovrebbe diventare la prassi, o meglio, un’abitudine, è quello di utilizzare la manopola di alluminio data in dotazione, che si inserisce nella coulisse laterale del carro stesso.
  2. Altro componente utilissimo, anche questo in dotazione alla Minimax LAB 300 Plus, è la battuta a tegola. La sua particolare conformazione permette di posizionare e immobilizzare all’estremità anteriore i pezzi lunghi, che in questo modo non tendono a sollevarsi durante il taglio, mentre noi spingiamo al lato opposto.
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