La ruggine è il nemico numero un dei metalli ferrosi
Dove c’è bisogno di maggiore aggressività per rimuovere sporco e ruggine nel profondo, anziché usare l’utensile a mano, si applicano spazzole metalliche al trapano o alla smerigliatrice angolare, sempre con impugnatura laterale inserita. Sono dotate di gambo nel primo caso, per inserirsi nel mandrino, altrimenti sono forate al centro. A seconda dell’attrezzo varia il numero di giri e quindi la forza che si imprime e la capacità di asporto. Sono disponibili nei centri fai da te in vasta gamma di forme e misure, con fili in acciaio, inox, ottone, bronzo, fibra sintetica, con lamelle di abrasivo; sono a disco per un’azione tangenziale, a tazza per imprimere forza dall’alto, con differenti diametri, lunghezze, posizione, ondulazione e ritorsione dei fili, a ventaglio, a ciuffi, per smerigliare in modo uniforme anche nei punti difficili.
CARTA VETRATA, SPAZZOLA METALLICA E LIME
La spazzola metallica è utile dove non basta la carteggiatura, o per una pulitura più approfondita, particolarmente preziosa per le superfici curve e le pieghe del ferro battuto.
E’ un attrezzo di base indispensabile che, grazie alla forma convessa e alla comoda impugnatura, arriva anche nei punti difficili. Consente di eliminare la ruggine o parti in fase di distacco che, sfogliandosi in un secondo tempo, danneggerebbero la verniciatura vanificandone l’effetto.
Le lime sono ottenute da acciaio ad alto tenore di carbonio, hanno zigrinature più o meno grossolane e in rilievo, in grado di eliminare le asperità e lisciare il metallo, o eliminare sbavature di taglio, su superfici piane, curve o bordi. Le forme, adatte ai vari tipi di lavoro e di superfici, sono varie, come piatte, triangolari, tonde, mezze tonde, a coltello. Perché durino a lungo bisogna esercitare la pressione della mano solo nella fase di avanzamento, mai in quella di ritorno.