Quando il senso artistico si abbina all’utilità di riciclare, vengono fuori creazioni divertenti come questo sgabello decorato di sgargianti lattine vuote, ideato e costruito da Antonino Panno, studente all’Accademia di Belle Arti.
Si parte da pannelli di tavary, da cui si ricavano i dischi, 4 Ø 290 mm, 1 Ø 280 mm, segnandoli con matita e compasso e tagliandoli con il seghetto alternativo.
Coperchio e basamento vengono lavorati, praticando una modanatura decorativa sul bordo con la fresatrice, e suddivisi, su un lato, in 12 spicchi uguali; alla distanza di 15 mm dal bordo, si eseguono con trapano a colonna i fori ciechi profondi 10 mm per le spine.
Dal coperchio tagliamo con il seghetto alternativo un cerchio interno Ø 128 mm. Anche dal disco Ø 280 mm tagliamo un cerchio interno da 125 mm; avvitiamo e incolliamo l’anello rimanente sotto il basamento, centrandolo sul lato opposto a quello dei fori ciechi.
Il tubo in PVC deve essere verticale e con taglio diritto. Si avvita alla base usando un cerchio interno o degli angolari. Si inseriscono le spine, alternandole con le pile di tre lattine incollate tra loro. Si inserisce il coperchio, incastrando le spine nei fori senza colla, e si avvitano dall’interno le squadrette al tubo in PVC. Si predispone il coperchio con gommapiuma e stoffa.