Migliaia di presenze per la fabbrica “smart” di Scm

Dal 31 gennaio al 2 febbraio, alla sede centrale Scm di Rimini, oltre 2500 visitatori provenienti da tutto il mondo. L’evento ha mostrato la fabbrica intelligente del futuro per l’industria del legno, integrata da robot industriali e collaborativi

Oltre 2500 visitatori da ogni parte d’Europa, ma anche da Asia, America e Medio Oriente, hanno affollato dal 31 gennaio al 2 febbraio il Technology Center di Scm nella sede centrale di Rimini, per l’Open House “Smart&Human Factory”. Un’affluenza da record che conferma il colosso italiano un leader a livello internazionale nel settore delle tecnologie per la seconda lavorazione del legno e l’industria del mobile.

Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel 2018 con un aumento di fatturato che ha portato l’intero Gruppo a superare i 700 milioni di euro, Scm ha aperto il 2019 sotto il segno dell’innovazione con un evento interamente dedicato alle nuove frontiere della fabbrica digitale ed intelligente. Una fabbrica all’avanguardia, dove le tecnologie Scm di ultima generazione sono integrate da robot industriali antropomorfi, addetti alle attività più pesanti, robot collaborativi, che lavorano al fianco degli operatori in totale sicurezza e senza barriere, e collegate tra loro da veicoli a guida autonoma con sistemi di navigazione intelligente. Il risultato è un progresso anche sul fronte lavorativo, che oltre a consentire alla fabbrica di rispondere in modo sempre più veloce ed efficiente alle richieste più diverse in attivo dal mercato, sgrava l’operatore da attività ripetitive per consentirgli di dedicarsi a mansioni a più alto valore aggiunto.

All’interno del Technology Center di Scm, allestito per l’occasione con oltre cinquanta soluzioni esposte e in lavorazione, il pubblico ha potuto entrare nel vivo della “Smart&Human Factory” che in tre giornate ha lavorato quasi un migliaio di pannelli per produrre in tempi record quattro differenti tipologie di mobili.
Centinaia di professionisti hanno voluto approfondire le ultime novità studiate e sviluppate da Scm, compresi i servizi post vendita offerti su piattaforme interamente digitali: dal sistema IoT Maestro Connect che raccoglie e analizza i dati provenienti dalle macchine per una manutenzione sempre più intelligente e predittiva, agli occhiali di Maestro Smartech che grazie alla tecnologia a realtà aumentata consentono al cliente di avere sempre, in ogni angolo del globo, un esperto Scm al suo fianco.
Molti – oltre un centinaio – anche i docenti e studenti delle scuole di formazione professionale del comparto legno e degli istituti tecnici arrivati a Rimini da diverse regioni del Nord Italia per scoprire i segreti della fabbrica smart “a misura d’uomo. Solo per citare alcuni dei gruppi in visita, quelli del nuovo Polo formativo della Fondazione ITS Rosario Messina – Federlegno Arredo di Lentate sul Seveso, dell’Istituto San Carlo di Torino, fino all’Istituto Tecnico per geometri Garibaldi – Da Vinci di Cesena.

“L’Open House – spiega il Direttore Divisione SCM Luigi De Vito – è stato un importantissimo momento di incontro diretto con i nostri clienti, per far loro vivere in prima persona le principali innovazioni della fabbrica del futuro. In queste giornate sono state mostrate le nuove frontiere dell’automazione, senza però dimenticare il fattore umano, come indica il titolo ‘Smart&Human Factory’: la forza di Scm di essere non solo un fornitore, ma un partner pronto a sostenere i propri clienti nel loro business e ad accompagnarli in modo concreto nell’era dell’industria 4.0 senza mai lasciarli soli”.
L’evento è stato preceduto da due giornate di condivisione su tutti i punti di forza della gamma con l’intera rete vendita internazionale di Scm, tra la sede di Rimini e quella di Campus, la nuova Scuola di Scm, a Villa Verucchio, inaugurata lunedì 28 gennaio per una crescita professionale adeguata alle più moderne tecnologie del settore.

Il processo nel dettaglio: celle di ultima generazione collegate da navette a guida autonoma per il trasporto dei pannelli

Durante le tre giornate è stato mostrato un esempio di sistema automatizzato per la produzione del mobile in tutte le fasi del processo: dalla progettazione del mobile alla generazione dei programmi macchina e dalla lavorazione del pannello all’assemblaggio del cabinet.

La forza del processo made in Scm è quella di ottimizzare il più possibile le operazioni di taglio, bordatura e foratura dei pannelli, come se si producesse in serie, e ricomporre le commesse alla fine del processo, spostandone in questa fase la personalizzazione. Ciò consente al produttore di mobili di risolvere le criticità della mass customization, potendo rispondere in modo tempestivo a tutti gli ordini, personalizzarli secondo le richieste grazie al supporto del software e ridurre al contempo anche scarti, resti e riattrezzaggi delle macchine per il cambio commessa.
Nella “Smart&Human Factory” le celle Scm di ultima generazione possono essere composte a piacimento per soddisfare le diverse lavorazioni del pannello, con il vantaggio di poter contare su un partner che da oltre 65 anni mette a disposizione dei propri clienti soluzioni completamente integrate, su misura e chiavi in mano.

La nuova gamma Nesting e le altre novità Scm

Nella dimostrazione andata in scena durante l’Open House, una grande attenzione è stata rivolta alla nuova gamma nesting morbidelli x200 e x400, presentata in anteprima in questa occasione e studiata per applicare anche a questa tipologia di lavorazione le migliori prestazioni della tecnologia “All-in-one” dei centri di lavoro per il pannello a 5 assi. Ciò è in linea con le esigenze di un mercato sempre più orientato alla produzione lotto 1. Dal piano di lavoro alle teste a forare, dallo spazio occupato, sempre meno invasivo e sempre più funzionale ed intelligente, agli innovativi magazzini: ogni dettaglio in queste macchine, dal rinnovato design, è stato progettato con grande attenzione e cura, con l’obiettivo di rendere accessibili tutte le prestazioni necessarie, in ottica di efficienza, qualità ed evoluzione del business

Per la bordatura la protagonista indiscussa è stata stefanicell, la nuova generazione di celle per lavorazione “lotto 1”, con soluzioni ad alto contenuto tecnologico, anche a basso investimento, ed il nuovo sistema a ponte “pickback” per il ritorno automatico dei pannelli, che permette la gestione semplice e “just in time” della produzione. 

Nell’isola di foratura/inserimento i pannelli non sono stati solo forati nel nuovo centro a CN morbidelli ux200d, ma anche lavorati con il nuovo esclusivo sistema con doppio spinatore ad asse variabile, regolabile in base alla distanza tra i fori.

Ultimato il processo di lavorazione nelle macchine operatrici, i pannelli sono stati quindi convogliati su un transfer a rulli verso un robot antropomorfo KUKA che ha ricomposto i kit pronti per il montaggio di ogni singola commessa grazie alle indicazioni del software di supervisione, controllo e acquisizione dati Maestro Watch.

Nell’isola di montaggio gli operatori sono stati coadiuvati da tre cobots Universal Robots nelle operazioni di montaggio delle basette e di applicazione della colla sui pannelli.

Il processo si è concluso con il passaggio del cabinet pre-assemblato nello strettoio action p, per un montaggio preciso e un’efficiente squadratura del mobile, e con il suo trasferimento, sempre tramite navetta AMR, verso l’area di immagazzinamento.
I visitatori hanno potuto vedere all’opera il nuovo modello di “Smart&Human Factory” anche nell’isola dedicata al trattamento delle superfici dove, parallelamente alla produzione dei diversi tipi di mobile nelle altre isole del Technology Center, si sono lavorate le antine con l’ausilio di una dmc system, progettata per soddisfare le aziende di medie e grandi dimensioni che chiedono il massimo della qualità nelle operazioni di levigatura e finitura. All’uscita dalla levigatrice, un altro cobot Universal Robots ha perfezionato ulteriormente la finitura.

In questa isola, che comprende anche il corner Superfici con tutte le ultime novità dedicate al finishing e alla verniciatura, il pubblico dell’Open House ha potuto scoprire anche l’esclusivo progetto integrato per il trattamento delle superfici sviluppato da Scm con l’obiettivo di porsi come primo e unico partner in Italia in grado di fornire prodotti e servizi a 360 gradi e soluzioni di finitura esclusive e ricercate, per soddisfare così tutte le esigenze di processo e di tipologia di prodotto finale.

Si inserisce in questo progetto anche il nuovo Surface Tech Lab dedicato alla levigatura e pressatura di Villa Mare (Villa Verucchio) che integra e completa il Technology Center dedicato alla verniciatura di Superfici a Villasanta (Monza). Tra le novità di prodotto più rilevanti che il pubblico dell’Open House di SCM ha potuto scoprire in anteprima nel nuovo Technology Center di Villa Mare, anche la nuova pressa a membrana sergiani 3d form, capace di effetti tridimensionali unici.

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