Realizziamo un giardino verticale fai da te con semprevivi e succulente utilizzando il telaio di una vecchia finestra che dotiamo di contenitore con rete metallica che trattenga il terriccio
Questo giardino verticale fai da te può essere collocato su una parete del balcone o del terrazzo, ma trova spazio anche all’interno dell’abitazione, purché si provveda a dargli una sistemazione in un posto sufficientemente luminoso e non troppo vicino a fonti di calore.
Questo giardino, in cui inseriamo alcuni semprevivi o altri tipi di piante succulente e grasse, è costituito da una base portante di recupero (in questo caso è il telaio una vecchia finestra da abbaino) sul cui retro viene costruito e applicato un contenitore profondo 30 mm dotato di schienale; la parte anteriore è chiusa da una rete zincata a maglie fini per contenere il terriccio che vi va inserito e le radici delle piantine. Il tutto è sospeso in posizione opportuna.
La struttura
Il telaio della finestrella va ripulito, eventualmente riparato e infine carteggiato. Lo si abbellisce con una leggera finitura shabby che ne ingentilisce l’aspetto rendendolo adatto all’arredo dell’ambiente in cui va collocato.
Il contenitore è costruito con listelli di abete da 30×20 mm. Va progettato e costruito in funzione della forma della finestra, in modo che segua, senza essere visibile anteriormente, i montanti e i telaietti interni che ricevevano i vetri.
Poiché la finestra presenta, superiormente, un andamento curvo, si rende necessario, per chiudere questa parte di contenitore, l’utilizzo di una striscia di foglio per impiallacciatura che segua tale rotondità.
L’assemblaggio dei listelli del contenitore si effettua con viti da 3×14 mm mentre il foglio di impiallacciatura curvato è bloccato in posizione per mezzo di graffettatura.
È applicato, sul telaio di listelli, uno schienale in compensato da 3 mm, opportunamente tagliato a misura e sagomato nella zona arcuata, sempre con graffette.
Anteriormente il contenitore è chiuso con una rete metallica di tipo zincato con maglie da 8×8 mm (o meno) fissata per graffettatura sul retro della finestra. Sul lato posteriore della finestra vanno anche avvitate due piastrine con occhiolo per la sospensione a parete.
Il contenitore viene quindi montato sulla finestrella per mezzo di quattro squadrette metalliche avvitate.
L’ultima fase della realizzazione consiste nel riempire il contenitore con terriccio adatto per semprevivi e succulente, facendo passare il terriccio attraverso le maglie della rete e stipandolo dentro il contenitore.
Non resta che inserire le radici delle pianticelle aiutandosi con un bastoncino, in modo che le piante rimangano in posizione anche quando l’insieme viene posto in verticale.
La sospensione a parete del giardino verticale si effettua forando il muro e ancorando alla parete due tasselli con gancio: tali supporti devono sporgere a sufficienza perché il contenitore delle piante è spesso 3 cm e tiene il telaio della finestra distanziato dalla parete.
Occorrente
Come realizzare un giardino verticale
Contenitore con telaio di listelli
Assemblaggio del telaio e sospensione
Semprevivi
I “Semprevivi” (come il Sempervivumarachnoideum o il Montanum o il Tectorum) sono le piante ideali per un giardino verticale in casa. In natura si adattano a crescere nelle crepe dei muri o nelle spaccature delle pietre. Non richiedono esposizioni particolarmente soleggiate e non hanno specifiche necessità.
Si acquistano in vivaio, in piccoli vasi da cui si estraggono per poterle trapiantare. La messa a dimora si può fare in qualsiasi stagione, anche se il periodo migliore è aprile-giugno, inserendo la radice direttamente nel terriccio del contenitore. In luglio e agosto avviene la fioritura che, in alcune specie, va dal rosa intenso al rosso porpora.
Per l’innaffiatura del giardino verticale è sufficiente utilizzare uno spruzzino con cui bagnare delicatamente le piante due o tre volte alla settimana senza lasciar asciugare troppo il terriccio.