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Complemento fondamentale di ogni tipo di pavimentazione, il battiscopa assume anche un rilevante valore estetico.
Il battiscopa era nato per svolgere la funzione indicata dal suo nome: proteggere le pareti dalla scopa, ma col passare del tempo si è evoluto e specializzato ed ora possiamo considerarlo un complemento d’arredo di rilevante importanza.
Innanzitutto ha conosciuto una notevole diversificazione nei materiali di cui è costituito e nell’aspetto esteriore: legno, plastica, metallo pietra, pietra ricomposta. Il tutto in una grande varietà di colori e dimensioni. In secondo luogo ha affiancato al compito originario altre utili funzioni: anima battiscopa passacavi per illuminazione e servizi elettrici, computer, Hi-Fi, TV, oppure conduttura per tubi dell’impianto del riscaldamento, o ancora, originale fonte luminosa.
Infine, propone diversi metodi di montaggio a parete, dal più tradizionale con adesivi o chiodini al più moderno con strutture fisse e copertura a vista intercambiabile.
Cosa serve per posare un battiscopa
- Aste battiscopa
- Pistola per colla a caldo o colla di montaggio
- Chiodini d’acciaio, viti, tasselli
- Martello, metro, cacciavite, trapano
- Staffe per fissaggio a parete
- Cassetta per tagli angolati
- Sega a dorso o troncatrice
Cosa è utile sapere quando si parla di battiscopa
- Il tipo di fissaggio a parete può essere definitivo o rimovibile, a seconda della tecnica adottata.
- L’incollaggio non è facile da rimuovere e danneggia il muro.
- L’inchiodatura si rimuove senza problemi, ma lascia tracce sulla parete e sul battiscopa.
Quanto bisogna acquistarne?
Per valutare la sua lunghezza dobbiamo considerare tutto il perimetro della stanza comprendendo anche l’apertura delle porte per compensare gli inevitabili scarti di taglio. Per la posa iniziamo misurando i tratti maggiori lungo le pareti. Riportate tali misure sulle aste, tagliamo, con l’ausilio di una cassetta per tagli angolati, i pezzi necessari.
L’applicazione alla parete si può effettuare in modi diversi: con chiodini di acciaio, con tasselli e viti, con apposte staffe o con colla (di montaggio o a caldo). La tecnica si sceglie in funzione del tipo di parete (finita a gesso, con tappezzeria, con perlinature ecc.), della regolarità del muro e del materiale del battiscopa.
Posa battiscopa: cosa utilizzare per fissarli a parete?
Vuoi installare dei battiscopa ma ti mancano i materiali? ecco alcuni consigli per l’acquisto
- battiscopa, zoccolino in pvc
- Sigilla fessure fino a 15 mm sotto la porta
- Previene gli spifferi sotto la porta
- Fori di fissaggio prefabbricati
- Elementi di fissaggio inclusi
- Può essere tagliato su misura
- Pistola incollatrice con capacità di estrusione 20 giri/min
- Diametro stick di colla a fusione 11 x 45-200 mm
- Avanzamento automatico della colla
- Preriscaldamento della termocolla e rivestimento protettivo contro surriscaldamenti
- In dotazione: 1 ugello extralungo (1 609 202 428), 1 ugello extralungo (1 609 202 428), 1 stick di colla a fusione, 1 stick di colla a fusione
- Caratteristiche del prodotto: per incollare su tutti i materiali* e superfici; aderenza iniziale: 350 kg/m2**.
- Priva di solventi e verniciabile, non per vernici ad asciugatura ossidativa.
- Resistente alle intemperie e alle alte temperature.
- Flessibile; colore: Bianco.
- Non adatta per PE, PP e PTFE, Vetro acrilico, Rame, Ottone e PVC morbido; **misurazione di laboratorio della Henkel: 35 G/CM2.
Battiscopa – Tipi diversi
- di ceramica, cotto, pietra, da applicare con colle da piastrelle.
- classico, di legno, da applicare con colla o chiodini senza testa.
- passacavi ,con sede interna per il passaggio di cavi e tubazioni di piccolo diametro.
- angolare per stabilizzare e collegare alla parete coperture di PVC e linoleum.
- smontabile e sostituibile. Un’anima metallica (o di materiale plastico) è fissata alla parete con tasselli ed il battiscopa si incastra su di essa.
- sagomato per moquette. Può ricevere una striscia di moquette uguale a quella del pavimento.
Battiscopa passacavi
I passacavi sono è indicati per alloggiamento di cavi, grazie all’impiego di una canalina fissata a parete che funge da supporto del battiscopa. Particolarmente utile in caso di ristrutturazioni, perché evita di effettuare nuove tracce per il passaggio di guaine destinate all’alloggiamento dei cavi. Profilpas (www.profilpas.com)
Con raccordo a pavimento
Nuove coperture su vecchie pavimentazioni possono evidenziare piccole differenze di livello da un’estremità all’altra di un locale. Per ovviare a questo inconveniente si applica in perfetta orizzontale, ma distaccato dalla copertura; poi si rifinisce con un listello modanato di raccordo.
- La copertura a parquet esige uno spazio vuoto di circa 1 cm tra listoni e parete per evitare che le vibrazioni del calpestio possano trasmettersi alla parete. Un normale battiscopa potrebbe anche non coprire questo spazio; è un ulteriore motivo per utilizzare il listello di raccordo.
- Il raccordo può essere a quarto di cerchio, concavo, convesso, variamente modanato.
- L’installazione può avvenire per inchiodatura al battiscopa o alla copertura di legno.
- Per i tagli angolati dei raccordi si usano la cassetta tagliacornici e la sega a dorso.
A filo muro
Con superficie a filo si scorre a livello del muro senza sporgere. In questo modo, i mobili possono essere appoggiati direttamente alla parete, senza necessità di aggiustamento del battiscopa. L’altezza dello zoccolo incassato è variabile da 45 fino a 120 mm.
- Sul retro della guida di alluminio che funge da supporto si applica l’adesivo in schiuma.
- La guida viene bloccata alla parete dopo aver interposto alcuni distanziatori che la tengono leggermente sollevata dal pavimento.
- Si effettuano le operazioni di intonacatura e rifinitura della parete.
- Si tagliano i listelli di finitura che si applicano sulla guida con strisce di biadesivo.
Modelli speciali
Esistono modelli particolari con luci a led incorporate che possono puntare in orizzontale, verso il pavimento, o in verticale, disegnando fasci di luce sulla parete. Questi battiscopa sono utilissimi come segnapassi lungo scale e zone scarsamente illuminate: sono dotati di spinotti per collegamento in serie. Ne esistono anche sagomati sulla faccia interna, per garantire il passaggio di tubi di riscaldamento, di cavi elettrici o telefonici.