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Il piatto doccia Grandform tagliabile è progettato per adattarsi a pareti irregolari e realizzare box doccia su misura
Capita, soprattutto nei lavori di ristrutturazione, di trovarsi con pareti fuori piombo, angoli non a 90° oppure colonne che limitano o impediscono addirittura l’installazione di un box doccia grande. Il piatto doccia Grandform è fatto per poter essere tagliato facilmente per adattarlo a uno spazio in pianta irregolare.
Le situazioni sono le più disparate. In questo approfondimento mostriamo due casi esemplificativi: il primo vede come problema la presenza di una parete inclinata rispetto a quella vicina, sicché il piatto doccia deve assumere forma trapezoidale; il secondo la presenza di una colonna.
Piatti doccia Grandform per spazi irregolari
Va premesso che la prima operazione è sempre quella di prendere tutte le misure dello spazio disponibile; rilevata la presenza dell’irregolarità, per ordinare il piatto doccia, si fa riferimento alle dimensioni massime in larghezza e profondità.
Adattare il piatto doccia in presenza di una colonna
Questa è un’altra situazione critica frequente, ma con il piatto doccia Grandform tagliabile la colonna che incombe nell’area dedicata alla doccia non impedisce più di utilizzare lo spazio disponibile e rende semplice assecondare la sporgenza.
In questo caso, scelto il piatto doccia di dimensioni tali da coprire l’intero spazio disponibile, si rilevano con attenzione le misure della rientranza, controllando che le sue due facce formino un angolo retto e che siano di 90° anche gli angoli che queste formano con le pareti a fianco.
Box doccia e pareti irregolari
Oltre alla superficie in pianta, seri problemi di irregolarità possono sorgere anche per le pareti che accusano difetti di verticalità e, talvolta, di spanciamento.
Vediamo come fanno i professionisti i rilevamenti necessari per ordinare il box doccia Grandform GLX8, fatto su misura, considerando i diversi casi di posizionamento delle piastrelle rispetto al piatto doccia Grandform.
Diverse situazioni
Per ognuno dei due principali casi di box doccia, a chiudere due pareti a L (A) oppure tre pareti a U (B), si possono avere tre configurazioni: rivestimento di piastrelle che affiancano il piatto doccia (1), rivestimento che sormonta il piatto doccia (2), piatto doccia a filo pavimento (3).
Nelle situazioni A ci interessa il controllo dell’unica parete laterale e di quella di fondo, mentre nelle situazioni B ci concentriamo solo sulle due pareti laterali.
Come prendere le misure
Pur essendo certi della corretta installazione, la prima cosa da verificare è che il piatto doccia Grandform sia perfettamente in bolla nei due sensi, poi inizia il controllo della verticalità delle due pareti interessate.
La misurazione va fatta sulla linea verticale delle pareti in cui verrà applicato il profilato del box doccia; quindi nel caso mostrato (nicchia) si posiziona la stadia al limitare della parete sinistra e di quella destra.
Attenzione, perché un minimo spostamento della bolla dal centro, nell’estensione della parete (altezza circa 2 metri o poco meno), può provocare un errore di fuori piombo piuttosto importante, difficilmente colmabile con comuni box doccia. L’errore, se presente, va misurato tenendo la stadia in posizione verticale, sempre con l’aiuto della bolla, e misurando la distanza massima che si viene a creare dalla parete.
In tutti questi casi le misure vanno rigorosamente annotate su uno schema per effettuare l’ordine del box. Grandform