Con Stendidea si risolve il problema dei panni stesi in casa. Per stendere i panni si fa scendere la rastrelliera nel punto più basso: una volta caricata la si può far salire fino all’altezza massima, per poi riabbassarla quando i panni saranno asciutti. Quando Stendidea non è in uso la rastrelliera può essere ripiegata a parete e utilizzata come portasalviette, all’altezza più opportuna.
Il problema degli indumenti stesi ad asciugare in casa è il loro notevole ingombro che limita la libertà di movimento negli spazi: si può adottare uno stendibiancheria estensibile montato sulla parte alta di una parete, ma diventa difficoltoso appendere e recuperare i panni. Stendidea risolve entrambi gli inconvenienti, permettendo di stendere a un’altezza comoda per poi portare gli indumenti in alto, in modo che possano asciugare senza ingombro a terra. Stendidea è costituito da struttura moderna ed essenziale da fissare a parete costituita da un cassonetto che incorpora un rullo, azionato da un motore elettrico, alle cui estremità sono avvolte le cinghie di trazione che terminano con due carrelli; questi scorrono in binari verticali e permettono la salita e la discesa della rastrelliera di acciaio inox, ripiegabile a parete quando non è in uso. Per il funzionamento basta collegare il cavo elettrico a una presa di corrente.
Il principale vantaggio sta nel fatto che l’installazione va effettuata prevedendo di avere lo stendino completamente abbassato a un’altezza ottimale per appendere gli indumenti senza fatica, dopodiché basta premere un pulsante e lo stendino viene portato in alto dove, tra l’altro, l’aria tende a essere più calda facilitando l’asciugatura. La salita e la discesa possono avvenire anche con lo stendino ripiegato, arrestandolo in qualunque punto del percorso, così da poterlo utilizzare come portasalviette quando non ci sono panni da asciugare. Visita il sito di Stendidea
L’installazione avviene semplicemente con 6 tasselli a espansione, quattro per il gruppo motore e due all’estremità inferiore dei binari.
Installazione Stendidea
- La flangia di supporto del rullo motorizzato si posiziona all’altezza prestabilita e perfettamente in bolla per marcare i punti di foratura sulla parete, attraverso le feritoie prestabilite.
- Dopo aver praticato i fori si inseriscono i tasselli, quindi si ripresenta la flangia e si inseriscono le viti che la stabilizzano alla muratura. Essendo le feritoie asolate, conviene effettuare una seconda verifica con la livella a bolla.
- Il rullo, con cinghie e carrelli premontati, si appende alla flangia inserendo i perni laterali nelle apposite scanalature; il movimento laterale viene impedito inserendo una copiglia (in dotazione) a una delle due estremità.
- In uno dei due binari, all’estremità che presenta i fori più piccoli, si inserisce il carrello nella scanalatura interna con funzione di guida.
- Muovendo leggermente l’estremità per far combaciare i fori del binario con quelli delle alette laterali, si inserisce la vite brugola passante e la si blocca sul lato opposto con relativo dado. Si ripetono le operazioni per l’altro binario.
- Alla base dei binari si inserisce l’asta distanziale, filettata alle estremità e provvista di viti per il bloccaggio della stessa alla struttura tramite chiave brugola. Si inseriscono quindi i due tappi inferiori per copiare i fori per i rispettivi tasselli che stabilizzano la struttura.
- Si svita l’asta più interna della rastrelliera, quindi si inserisce la penultima nella gola presente all’estremità del carrello. L’asta tolta va rimontata nell’asola posteriore del carrello, in modo che la rastrelliera risulti ribaltabile senza possibilità di sfilarsi dai carrelli.
- Il montaggio della parte superiore si completa con la copertura di materiale plastico: si inserisce l’anello fermacavo nella sua sede e si sollevano due alette laterali presenti sulla flangia che, inserite in apposite feritoie presenti sulla copertura, permettono il bloccaggio della stessa.
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Stendidea – Isolex