Per costruire una semiparete abbiamo utilizzato la nuova lastra knauf gkb advanced, più leggera a parità di spessore, ma con prestazioni migliorate
Insieme alla facilità di lavorazione e alla pulizia di cantiere, la leggerezza è da sempre un punto di forza dei sistemi costruttivi a secco, sia nelle fasi costruttive sia nell’incremento di carico del lavoro finito sulle strutture, fattore importante dal punto di vista antisismico.
Da alcuni mesi, inoltre, ci si può avvalere di una nuova lastra in gesso rivestito, la lastra Knauf GKB Advanced, la cui struttura modificata ne riduce ulteriormente il peso e ne incrementa alcune prestazioni: nell’utilizzo si traduce in minor sforzo e maggiore velocità di posa, nella logistica significa poter trasportare più lastre a parità di carico (quindi inquinare meno). Il minor impatto ambientale è dato inoltre dalla minore necessità di materia prima, minor volume da smaltire a fine vita del prodotto e dal ciclo produttivo che richiede minor calore nella fase di cottura del gesso.
Per valutare sul campo le prestazioni della nuova lastra, siamo andati alla scuola di posa di Knauf a Milano e abbiamo seguito le fasi costruttive di una tra le strutture più comuni che vedono l’impiego dei sistemi a secco: una parete divisoria con inserimento in intercapedine di uno strato isolante, realizzata in doppia lastra su entrambe le facce per ottenere una struttura idonea a sostenere carichi e a resistere meglio agli urti. Come sempre l’intercapedine generata dall’orditura metallica può essere utilizzata per la stesura di nuovi impianti: bisogna solo avere l’accortezza, nell’installazione dei montanti, di posizionarli con le aperture circolari funzionali al passaggio di tubi o guaine in basso o in alto, a seconda di come si sviluppa l’impiantistica.
I plus della lastra Knauf GKB Advanced
La nuova tecnologia Li-Tek permette di modificare la struttura molecolare della lastra rendendola più leggera per via della riduzione di massa: lo abbiamo verificato pesando una lastra Knauf GKB standard e una lastra Knauf GKB Advanced, entrambe da 1200×2500 mm, e la differenza di peso significa, in un lavoro continuativo, movimentare fino a 250 kg in meno in un giorno.
La minore massa rende la GKB Advanced più resistente allo stress meccanico e al fuoco: in una parete Knauf W112 come quella realizzata (singola orditura metallica e rivestimento in doppia lastra su entrambi i lati) si passa dai 60 minuti di resistenza al fuoco della lastra GKB standard ai 90 minuti della GKB Advanced. La nuova lastra, con bordi AK (assottigliati), è disponibile nelle dimensioni 1200X2000/2500/3000 mm, nello spessore di 12,5 mm.
Orditura e posa lastre
Resistenza agli urti e ai carichi
A scopo dimostrativo, per testare la resistenza della parete in doppia lastra GKB Advanced, in conformità con la normativa, sono stati effettuati due test. Quello relativo alla resistenza agli urti ha previsto il lancio contro la parete, da una distanza di circa 150 cm, di un peso di 5 kg; nella fattispecie è stato utilizzato un sacco di stucco Uniflott e a seguito dell’urto la superficie non ha subito il benché minimo danno.
Per il test di resistenza ai carichi, al centro dello spazio tra due montanti è stato inserito un tassello Hartmut, che si espande in intercapedine ed è provvisto di un piedino che si appoggia alla faccia interna della lastra. Al gancio inserito nel tassello sono stati appesi ben 50 kg (due dischi per bilanciere da 20 kg + due da 5 kg) e, dopo averli lasciati appesi diversi minuti, non si è manifestato alcun segno di cedimento.
Lo strato isolante
Qualora fosse necessario isolare acusticamente i locali, prima di rivestire l’altro lato della parete si inseriscono in intercapedine i materassini nudi in lana minerale Mineral Wool, semplicemente pressandoli tra i montanti. La resina legante di questi pannelli è di origine vegetale, priva di formaldeide, acrilici e fenoli. I pannelli sono incombustibili e assicurano anche un buon isolamento termico. In questa fase è altresì possibile predisporre i tubi corrugati per una diramazione dell’impianto elettrico; nelle lastre andranno poi aperte di conseguenza le finestrature per le scatole elettriche per interruttori e prese. Nella parte bassa dei montanti si notano le aperture circolari per il passaggio degli impianti da una sezione all’altra della parete.
Nel rivestimento e nella stuccatura si ripetono le fasi precedenti, con gli sfalsamenti descritti.
Nel nostro caso si tratta di una semiparete divisoria, perciò la struttura va rivestita anche di testa con una striscia di lastra tagliata a misura. Prima della stuccatura di questa parte, gli spigoli vanno protetti con i profili paraspigoli in lamiera d’acciaio zincata.