Allarghiamo il raggio d’azione delle nostre attività realizzando una prolunga elettrica robusta e sicura che si adatti bene ai nostri elettroutensili, ma che possa eventualmente servire anche per macchine elettriche, elettrodomestici ecc.
Per realizzare una prolunga elettrica scegliamo il cavo giusto che deve essere composto da tre conduttori di cui uno, giallo-verde, serve per la messa a terra. Il cavo deve essere a doppio isolamento, con i tre conduttori interni (isolati) protetti da una guaina in PVC piuttosto spessa. Per completare la prolunga servono anche una presa e una spina da 10 o da 16 A, a seconda dell’utilizzo previsto. Un supporto a bobina, in materiale plastico, ne consente l’ordinato avvolgimento.
Prolunga elettrica – è utile sapere che…
Prolunga elettrica – La realizzazione
- Con le forbici da elettricista asportiamo circa 40 mm di guaina dall’estremità del cavo elettrico. Facciamo molta attenzione a non provocare tagli sui rivestimenti colorati dei conduttori interni.
- Con la pinza spellafili possiamo scoprire il rame di ogni conduttore per la lunghezza desiderata, (circa 15 mm). Eliminiamo il rivestimento corrispondente serrando le ganasce della pinza.
- Attorcigliamo le estremità delle trecciole di rame messe allo scoperto per un migliore inserimento nei morsetti. Ripieghiamo le trecciole in modo da ottenere “capicorda” di circa 7-8 mm.
- Allentiamo le viti dei morsetti della spina (o della presa) e inseriamo i conduttori, facendo attenzione alla collocazione centrale del conduttore di terra (quello con il rivestimento giallo-verde).
- Prima di chiudere definitivamente la spina (o la presa) blocchiamo il cavo con l’apposito morsetto che si stringe agendo sulle viti. Disponiamo i conduttori in modo da non impedire la chiusura.
- Terminiamo il lavoro chiudendo la spina (o la presa) serrando la vite laterale. Se il lavoro è stato eseguito correttamente, dalla spina deve uscire il cavo con il doppio isolamento integro e continuo.
Prolunga elettrica – Sezioni adeguate