Vediamo come riparare un foro nel tubo idrico e risolvere il problema senza l’intervento dell’idraulico
- Con uno scalpello affilato si rompe, partendo dal centro, la piastrella forata per cercare la perdita facendo attenzione a non scheggiare quelle vicine e a non danneggiare ulteriormente il tubo bucato.
- Si libera un tratto di tubo lungo circa 10 cm
- Si pulisce accuratamente il rame in modo da facilitare l’ancoraggio del metallo di brasatura.
- Se il foro non è molto ampio può essere richiuso con una goccia di metallo da brasatura.
- Se l’indispensabile prova di pressione conferma la tenuta della riparazione si può coprire il tubo con malta di calce e cemento ripristinando la planarità del muro.
- Dopo circa 24 ore si procede alla posa della nuova piastrella utilizzando adesivo per rivestimenti.
- Poniamo di aver individuato un punto in cui praticare il foro che ci serve, ma che sia nelle vicinanze di un tubo: è indispensabile che la foratura sia praticata in un punto preciso senza incertezze dovute a spostamenti indebiti. Per evitare difficoltà nel tenere la punta nella giusta posizione, prima di imbracciare il trapano, dobbiamo praticare una piccola incisione sulla smaltatura delle piastrelle utilizzando un bulino affilato in modo da fornire un punto di attacco all’inserto di widia della punta ed evitare che scivoli sulla superficie all’avviamento della rotazione.
- Per forare le piastrelle serve una punta con i taglienti in widia: vanno bene le classiche punte elicoidali, ma anche quelle a lancia adatte per trapanare il vetro.