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Sigillare con il silicone

sigillare il lavandino

Le infiltrazioni, cioè l’acqua che si infila e scorre dove non dovrebbe, sono inconvenienti subdoli che spesso vengono sottovalutati per la scarsa entità della dispersione; ma nel caso di un’azione continua nel tempo il danno lentamente degenera e, quando diventa serio, ormai risultano intaccati l’intonaco e la muratura, sino al distacco delle piastrelle.
In questo modo un inconveniente che avrebbe richiesto un intervento preventivo di cinque minuti diventa un oneroso lavoro di riparazione che coinvolge idraulica e muratura, con tutti i disagi del caso. Ma questo non succede ad un attento fai da te!
Non è solo un detto che la goccia scava la roccia: poche gocce d’acqua che scorrono sempre nello stesso punto sollevano intonaci e piastrelle, le infiltrazioni in bagno  causano macchie e muffe difficili da eliminare e arrivano a gonfiare i mattoni delle tramezze.
Con un lavoro veloce, alla portata di ogni bricoleur e materiali poco costosi (reperibili in qualsisasi centro bricolage), ma molto funzionali, come il silicone, ci risparmiamo guai e spese future.
Le infiltrazioni da sigillare con il silicone sono essenzialmente il retro del lavabo, i bordi della vasca da bagno a contatto con i muri, per non parlare delle fessure dei box doccia o delle paratie antischizzi sulle vasche. Fonte di infiltrazioni in bagno sono anche le basi dei sanitari stessi, come la colonna del lavabo, il piede del WC e del bidet. In genere tutte queste fessure dovrebbero già essere state sigillate adeguatamente; ma può essere che il bordino a lungo andare si sia consumato, si presenti annerito o sia saltato in più punti. Infatti un tempo si usava lo stucco, materiale che tende a essiccare, a screpolarsi, a staccarsi e saltare via in schegge, mentre i prodotti a base siliconica specifici per zone umide mantengono inalterata la loro elasticità.

CARTUCCE E PISTOLA

  1. Al primo utilizzo la cartuccia è sigillata; con il cutter rimuoviamo la parte che chiude il foro di uscita.
  2. Nella confezione è incluso un beccuccio di erogazione da avvitare sulla cartuccia per facilitare l’estrusione.
  3. Il beccuccio termina con un foro molto piccolo; per aumentare l’erogazione allarghiamolo con il cutter.
  4. Inseriamo la cartuccia nella pistola e, agendo sulla leva, otteniamo l’erogazione; il cordone di silicone sarà più o meno ampio a seconda dell’inclinazione del taglio fatto sul beccuccio.

APPLICAZIONE CORRETTA DEL SILICONE

  1. Prima di applicare il silicone un buon fai da te non dimentica di rimuovere le parti che si scrostano ed eventuali residui di vecchie sigillature. La superficie va sgrassata ed asciugata a dovere.
  2. Per una maggior precisione delimitiamo la fessura da sigillare con due strisce di nastro adesivo di carta, evitando così sbavature ed imperfezioni.
  3. Dopo aver distribuito un cordone di sigillante sulla fessura, lisciamolo e sagomiamolo con una spatolina curva o con un dito bagnato con acqua e aceto.

UTENSILI
Pistola per silicone, cutter, nastro, maschera, spatola

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