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Un’utile guida per costruire un comignolo
Il comignolo è un componente fondamentale del sistema di scarico dei prodotti della combustione e, posizionato nella sua sezione di sbocco, ha il compito di permettere un’ottimale dispersione dei fumi nell’atmosfera senza subire le condizioni meteorologiche (vento, pioggia, grandine, neve ecc.). I comignoli possono essere realizzati in muratura, in pietra, con blocchetti prefiniti o direttamente con tubi metallici. Le prerogative, però, che tutti devono rispettare sono: facilitare la dispersione dei prodotti della combustione anche con condizioni atmosferiche avverse e impedire la deposizione di corpi estranei (per esempio nidi); avere una conformazione tale da impedire l’ingresso all’interno di camino e canna fumaria della pioggia e della neve; essere costruito in modo tale che venga sempre comunque assicurato lo scarico dei fumi.
Costruire un comignolo – Cosa serve
Comignolo con blocchi di cemento
- Per realizzare il comignolo montiamo nuovi blocchetti a partire dal piano del solaio. è molto importante per la stabilità dell’insieme, mettere in bolla ogni elemento.
- Riempiamo l’intercapedine tra i blocchetti e i tubi della canna fumaria con argilla espansa Leca per assicurare un buon isolamento. Proteggiamo l’imboccatura della canna tappandola accuratamente.
- Per favorire l’aggrappaggio della malta che utilizzeremo per intonacare, rivestiamo il comignolo con una rete d’armatura, che lo renderà anche più solido e protetto dagli agenti atmosferici.
- Intonachiamo con uno strato di malta “bastarda” per poi rifinire a frattazzo con malta più fine. Eventualmente, possiamo rivestire il comignolo con mattoni o pietra per una migliore finitura.
Comignolo con tubo metallico
- Asportiamo, in prossimità dell’uscita della canna fumaria, un quantitativo di tegole sufficiente a creare una zona di “sicurezza” entro la quale poter lavorare e applicare le scossaline.
- Inseriamo nella canna fumaria l’ultima porzione di tubo metallico (che deve sporgere almeno di mezzo metro rispetto alla base della falda). Controlliamone l’orizzontalità con una livella a bolla.
- Rivestiamo parte della porzione di tubo metallico con una scossalina protettiva. Alla base, invece, applichiamo una copertura protettiva di rame o piombo contro eventuali particelle incandescenti.
- Installiamo infine una scossalina spiovente, per evitare che acqua, polvere e detriti possano penetrare alla base del solaio. A questo punto il comignolo è pronto all’uso e va testato.