Non sempre è possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto, per vincoli architettonici, per orientamento sfavorevole o per la presenza di strutture circostanti che oscurano il sole nel corso della giornata.
Per questo si cerca di utilizzare per la produzione di energia dal sole coperture di altro tipo, senza alterare in maniera significativa il loro impatto ambientale.
Un caso tipico è quello delle pensiline fotovoltaiche per parcheggiare l’auto al riparo, già utilizzate in più occasioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici nelle aree pubbliche e in quelle industriali e, da qualche tempo, disponibili anche in modelli adatti all’installazione in ambito residenziale.
Gli incentivi e le capacità produttive di questi impianti sono gli stessi di quelli tradizionali: quando viene superato il limite di 1 kWp di potenza installata diventano “grid connected”, ossia possono essere connessi alla rete ed immettervi l’energia prodotta e non consumata (scambio sul posto), altrimenti vengono definiti “stand alone”, nel qual caso l’energia viene utilizzata direttamente o accumulata in batterie per un utilizzo successivo, ma non può essere “venduta”. Se l’impianto è connesso alla rete, viene fornito anche di un inverter che trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile.
Il fotovoltaico è applicabile anche ad altri sistemi di oscuramento e riparo, quali tende avvolgibili e coperture per verande, ma gli studi in corso mirano a trasformare quasi tutte le superfici in potenziali produttrici di energia: esiste già il fotovoltaico “calpestabile”, ma sono allo studio spray e vernici che potrebbero portare una vera rivoluzione soprattutto in campo navale, aereo e automobilistico.
NON RICHIEDE FONDAZIONI E SI RIPAGA NEL TEMPO
La struttura della pensilina Energy Parking è composta da profili di alluminio anodizzato argento e giunti d’acciaio verniciati a polvere di poliestere, lo stesso trattamento utilizzato dalle case automobilistiche per proteggere i componenti della parte inferiore esterna dell’auto. Può supportare qualsiasi modello di pannello fotovoltaico (non fornito) e si installa senza plinti e fondazione, grazie alle zavorre registrabili ed alle staffe opzionali per il fissaggio su terreni compatti o su cemento armato. Il sistema è modulare e si presta a svariate configurazioni: il modello base è per due posti auto, ciascuno di larghezza compresa tra 230 e 260 cm, mentre l’inclinazione può variare e, di conseguenza, il lato verticale della copertura può avere una lunghezza compresa tra 500 e 675 cm, per montare un numero variabile di pannelli. Le strutture sono certificate per un carico nevoso fino a 120 kg/mq e per vento fino a 100 km/h. I prezzi partono da euro 10.750, la struttura è garantita 15 anni.
SOLUZIONI SPECIALI
Con tetto verde
La struttura Home Parking può essere successivamente integrata con qualsiasi copertura:
oltre ai pannelli fotovoltaici e alla classiche coperture di policarbonato o pannelli sandwich è molto interessante la possibilità di realizzare una copertura verde
Impianto di ricarica + allacciamento alla rete
La pensilina fotovoltaica può essere a isola, con accumulatore di energia prodotta e stazione di ricarica per veicoli elettrici, o con allacciamento alla rete pubblica in regime di scambio sul posto per cedere alla rete l’energia prodotta in esubero.
IN KIT DI MONTAGGIO
Questa struttura di legno lamellare (Labo/Progetto Legno) misura 6x3xh4 m, può essere montata in proprio senza
l’intervento di professionisti, ha l’accesso bifrontale e può essere richiesta con predisposizione all’installazione di copertura a pannelli solari per una superficie di 18 mq. Nel kit sono comprese le staffe di ancoraggio per il fissaggio a terra e la ferramenta necessaria alla connessione delle parti di legno.
La struttura base è per un unico posto auto, ma è concepita con un sistema modulare che permette di realizzare più posti auto affiancati. Il kit può essere spedito in tutta Italia ed è possibile richiedere un preventivo in base alle proprie esigenze.