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Analisi delle caratteristiche peculiari dei pavimenti in PVC
Dopo un lungo periodo in cui sembravano destinati soprattutto alle superfici commerciali e alle strutture pubbliche, i pavimenti in PVC stanno ritornando alla grande anche nelle abitazioni private grazie a un’interessante evoluzione tecnica ed estetica.
Dopo il grande successo degli anni ‘60 dello scorso secolo i pavimenti in PVC hanno conosciuto un lungo periodo di bassa fortuna, almeno per quanto riguarda l’edilizia residenziale. Oggi sta cambiando tutto, in quanto le nuove tecnologie produttive permettono la realizzazione di coperture in PVC di elevato valore estetico e qualitativo a prezzi estremamente interessanti.
PVC è la sigla che identifica il cloruro di polivinile un composto che deve la sua versatilità applicativa alle sue qualità di flessibilità e modellabilità. Viene considerato stabile e sicuro nelle applicazioni tecnologiche a temperatura ambiente.
Pavimenti vinilici
Uno dei prodotti più diffusi in PVC è la cosiddetta pavimentazione vinilica che da svariati decenni viene utilizzata in tutto il mondo.
Inizialmente tale pavimentazione veniva quasi esclusivamente prodotta in teli alti due metri forniti in rotoli di lunghezza varia. Era molto sottile e permetteva la copertura di ambienti diversi con grande rapidità.
Questo prodotto si è imposto su larga scala per le sue doti di resistenza al pedonamento, alla sua resilienza e insensibilità all’acqua e alla maggior parte di sostanze chimiche, saponi, detergenti, oli, usati nelle normali abitazioni.
A ciò si aggiunge l’estrema facilità di posa dei pavimenti in PVC anche su un pavimento preesistente, che non impone modifiche alle porte dato l’esiguo spessore della copertura. Anche il prezzo è assolutamente conveniente.
Con il passare del tempo tale tipo di pavimentazione ha perso molto interesse sia a causa della limitata gamma di finiture (colori e texture) sia perché di questo prodotto si è molto diffuso soprattutto nelle strutture commerciali, uffici, le scuole, ospedali e, a poco a poco, si è diffusa la percezione che questo tipo di pavimentazione fosse destinata unicamente a tali impieghi.
Pavimenti LVT
Da qualche anno, però, tutto è cambiato. Nuove tecnologie produttive e moderne concezioni di architettura residenziale hanno riportato i pavimenti in PVC nelle abitazioni private. Oggi si stanno diffondendo sempre di più le pavimentazioni in PVC definite di tipologia LVT, acronimo della definizione inglese Luxury Vinyl Tile che in italiano suona come Piastrelle Viniliche Lussuose.
Con questo prodotto si può pavimentare ogni ambiente della casa, con particolare preferenza per cucine e bagni, data l’insensibilità di questo materiale all’umidità, per la stanza dei bambini grazie al sua resilienza e qualità antiscivolo, per l’ingresso, grazie alla sua resistenza al pedonamento.
Caratteristiche dei pavimenti LVT
Gli LVT si differenziano dal classico PVC in diversi fattori:
La forma
Gli LVT sono prodotti in forma di piastrelle quadrate o rettangolari di varie dimensioni ( es. 30×30 cm; 45×45 cm, 30×60 cm, 20×120 15×90 cm e tante altre).
La grafica
Le collezioni di LVT sono disponibili in una vastissima gamma di decori di notevole eleganza tra cui le riproduzioni di molte essenze di legno, riproduzioni di pietra, marmo con effetti minerali o grafici che non si trovano in altri tipologie di copertura.
La struttura e composizione
Si tratta della differenza più decisiva rispetto al PVC tradizionale. La piastrella in LVT è composta da numerosi strati che le conferiscono le qualità di resistenza, eleganza, resilienza e durabilità eccezionali.
Considerando il suo spessore a partire dal basso si trova:
- Strato di base in PVC che va a contatto con il piano di posa. In alcune nuove collezioni è adesivo o dotato di particolari “micro ventose” che lo tengono ancorato al piano.
- Strato di supporto all’interno del quale è inserito un foglio in fibra di vetro la cui funzione è quella di ridurre praticamente a zero eventuali variazioni dimensionali. Questo strato ha uno spessore variabile: è minore negli LVT che si posano per incollaggio ed è maggiore negli LVT prodotti per la posa flottante.
- Strato decorativo sul quale è impresso il motivo grafico, con relativi colori, sfumature, venature, in svariatissimi decori diversi.
- Strato trasparente (detto anche strato di usura) che presenta uno spessore variabile: più è spesso più risulta maggiore la resistenza all’usura della pavimentazione. Questo spessore varia da 0,2 mm a 0,7 mm. Si tratta del primo strato superiore, quello su cui si cammina.
Naturalmente nella scelta della pavimentazione si dovrà tener conto di questo spessore in quanto, ad esempio, in un ingresso vi è un pedonamento molto più alto che nella camera del bimbo. Questo strato può presentarsi in modo diverso, liscio, ruvido, rigato ecc. Questa peculiarità definisce anche il livello di “antiscivolo” della copertura
Tipi di posa delle pavimentazioni in PVC
Incollaggio
Il PVC nella versione LVT si posa per incollaggio con adesivi specifici su un sottofondo opportunamente preparato. La qualità del piano di posa è importantissima in quanto essendo il PVC resiliente e termoplastico si adatta alle eventuali discontinuità del piano: se viene posato su un pavimento a piastrelle con relative fughe sulla copertura risulteranno visibili le fughe stesse in quanto il PVC non trova il medesimo livello di appoggio.
Per questo motivo il piano deve essere perfettamente spianato e livellato in precedenza per mezzo di speciali prodotti autolivellanti.
Posa autoadesiva
Alcune tipologie di LVT presentano sulla faccia inferiore uno strato di adesivo che, rimuovendo il foglio protettivo, permette di posare l’elemento senza usare la colla. Ideali per il fai da te, offrono immediata calpestabilità.
Flottante con incastri
Si tratta di piastrelle LVT di spessore maggiore rispetto alle altre che presentano, lungo il perimetro, un incastro per mezzo del quale gli elementi vengono uniti tra loro. Gli incastri sono di vario tipo: “orizzontali”, “verticali” ecc. e offrono diverse qualità della tenuta dell’incastro. In questo tipo di posa non si utilizza colla. Il pavimento risulta quindi “flottante”.
Posa removibile
Le piastrelle rimovibili e riposizionabili si posano senza adesivo in quanto la loro faccia inferiore presenta una serie di microventose che mantengono la piastrella in perfetta aderenza al piano di posa. Questo tipo di prodotto permette il riposizionamento in caso di errore durante la posa o la sostituzione in seguito a danneggiamenti di vario genere.
Pulizia della pavimentazione in PVC
Per mantenere perfettamente pulita una copertura in PVC è sufficiente o un aspirapolvere senza battitappeto e un lavaggio con normale detersivo neutro e non aggressivo per pavimenti. Conviene evitare di usare prodotti mangiapolvere e cere che riducono l’effetto antiscivolo tipico di questa pavimentazione. Vanno sempre evitati i prodotti a base solvente.
Pavimenti in PVC prezzi
Il prezzo della pavimentazione in PVC varia in funzione delle diverse tipolgie esaminate prima. Si va dai circa 9 euro al mq per la classica copertura in rotolo ai 26 euro e oltre per i prodotti LVT di migliore qualità.