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Una buona preparazione del muro è fondamentale per dipingere pareti nella maniera corretta, onde evitare scrostature e altri problemi
Dipingere pareti prevede un lavoro di preparazione del muro necessario alla buona riuscita del lavoro. Si inizia rimuovendo polvere e ragnatele, poi controllando accuratamente i muri. Se la vecchia pittura è molto scrostata, va rimossa con un raschietto.
Tutti i danni del muro vanno riparati a cominciare dai distacchi parziali di intonaco, per passare a crepe, piccoli buchi, spigoli sbrecciati: usiamo paste già pronte o stucco in polvere da diluire con acqua.
La stuccatura la eseguiamo “a tirare”, premendo per far penetrare lo stucco in profondità. A stucco asciutto rifiniamo con carta vetrata fine. Segue un’applicazione generale di fondo fissativo.
Occorrente per dipingere pareti
- Spatola, spazzola
- Raschietto, manara, scalpello
- Stucco, fondo fissativo
- Carta vetrata
- Plafoncino, pennelli
- Rullo
Come preparare il muro
Fissativo isolante
Il fissativo, oltre a isolare la parete dalle infiltrazioni esterne, consolida le superfici porose e povere di legante, impedendo che assorbano troppa pittura e facilitandone l’ancoraggio.
Di solito si applica piuttosto denso. Se si vogliono dipingere pareti colorate è meglio colorarlo con gocce di pigmento perché assuma una tonalità simile alla pittura scelta. Per questa operazione preliminare si usa il plafoncino o il rullo.
Tempi da rispettare
Gli interventi di preparazione del muro e di tinteggiatura vanno preferibilmente svolti a primavera inoltrata, quando non c’è il rischio di temperature troppo basse o troppo alte che possano compromettere il lavoro.
Un muro di nuova costruzione va lasciato asciugare per almeno un mese prima di qualsiasi finitura. Solo dopo tale periodo sarà possibile svolgere i lavori di preparazione e finalmente dipingere casa.