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Coibentazione e rivestimento di perline per una minore dispersione del calore.
Un sottotetto grezzo significa calore che entra ferocemente d’estate, spifferi e freddo d’inverno, con dispersione di energia termica, disagio e maggiori spese.
Per il rivestimento si consiglia di utilizzare perline d’abete grezzo 10×100 mm montate con chiodi e ganci su travetti da100x150 mm. Il tutto dopo un buon trattamento antitarlo.
I travetti sono forati in più punti con foro passante, segnando dove forare in corrispondenza sul sottotetto, per poi introdurre un tassello di rete, iniettare con la pistola l’ancorante chimico, inserire uno spezzone di barra filettata da 10 mm lungo 190 mm.
Dopo pochi minuti si riposiziona il listone e si blocca con dadi e rondelle affondati a filo legno. Gli altri travetti si fissano a distanza tale da fare posto ai pannelli di isolante estruso larghi 600 mm. Completato il telaio si riveste con perline, inserendo via via nell’intercapedine i pannelli di isolante estruso, da 100 e da 50 mm per un totale di 150 mm più la perlina.
PRIMA
Il sottotetto non rifinito ha muri grezzi e intelaiatura di travetti e pignatte, a vista, con estrema dispersione termica.
DOPO
Fissati alla falda del tetto i travetti di sostegno di legno, si procede a un rivestimento di perline con coibentazione interna. Completata l’operazione, il risultato finale non solo migliora l’isolamento termico della casa, ma è anche piacevole esteticamente.