I gradini di cemento, ammalorati a causa del gelo, possono essere ripristinati per mezzo di un rivestimento scale con piastrellatura, che protegge la struttura dalle infiltrazioni
Le scale esterne con gradini in cemento sono destinate a degradarsi a causa delle infiltrazioni d’acqua, del gelo e delle escursioni termiche. Se siamo alle prese con una situazione di questo tipo, conviene attivarci per riparare i danni e rivestire le pedate dei gradini ricorrendo a un buon rivestimento scale.
L’elemento cruciale di questo intervento è il ripristino di una perfetta orizzontalità e regolarità dei piani dei gradini che si può ottenere solo con un riporto di un paio di centimetri di malta a base di cemento e sabbia, che si provvede a livellare alla perfezione. Conviene utilizzare una malta pronta, specifica per ripristino di muratura esterna (ve ne sono di vari tipi, prodotti da Knauf, Weber, Mapei ecc).
Dato che tale riporto deve essere abbastanza sottile (da 1 a 2 cm) è necessario che aderisca fortemente alla base per formare quasi un corpo unico con questa e presentare una rilevante compattezza finale. Otteniamo questo risultato utilizzando un preparato denominato usualmente “lattice” (una resina densa monocomponente con alto potere adesivo) che va spalmato sulla pedata prima di stendervi la malta cementizia. Con la medesima malta si eseguono eventuali rappezzi e regolarizzazioni di zone maggiormente degradate o addirittura sgretolate.
Alcuni precisi e accurati controlli con la livella a bolla ci aiutano a realizzare delle basse casseforme, costituite da una parete anteriore bloccata alle alzate di ogni gradino e da listelli di opportuno spessore che poggiano contro l’alzata del gradino successivo. In questo modo, stendendo la malta a raso dei bordi superiori di questi due elementi, abbiamo la garanzia di aver generato dei piani perfettamente orizzontali.
Quando il riporto di malta è sufficientemente indurito e asciugato (almeno tre-quattro giorni) si può procedere con la posa del rivestimento scale.
Bisogna utilizzare piastrelle antigelive, di buono spessore, possibilmente di lunghezza tale che non si debbano posare più di tre o quattro piastrelle per pedata. La loro profondità deve essere pari a quella delle pedate per evitare che il pedonamento possa scheggiarle anteriormente. La superficie delle piastrelle è bene sia lievemente scabra, per ridurre al minimo il rischio di scivolamento, quando sono bagnate o vi è gelo.
I tagli che si rendono necessari si eseguono con un tagliapiastrelle o con una smerigliatrice angolare dotata di disco diamantato.
La realizzazione del rivestimento scale si esegue secondo la tecnica tradizionale che prevede la stesura di uno strato di colla, per mezzo della spatola dentata che garantisce il mantenimento del livello in modo costante e impedisce la formazione di bolle d’aria. Conviene iniziare dalla mezzeria dei gradini per comporre una piastrellatura perfettamente simmetrica.
Le fughe possono esser previste o meno. In generale per le pavimentazioni esterne sono preferibili fughe abbastanza ridotte che possono essere determinate con distanziali di opportuna larghezza.
La posa dei rivestimenti scala esterna va curata e costantemente controllata con la livella a bolla. I più bravi possono anche imprimere una lievissima pendenza alla piastrellatura verso lo spigolo del gradino per facilitare il deflusso dell’acqua piovana.
Quando la colla ha fatto presa conviene pulire le piastrelle da eventuali tracce di malta e di colla con un prodotto specifico.
Rifare la pedata
Prima di procedere con il rivestimento scale è opportuno compiere un rifacimento della pedata.
Miscelare le malte senza fatica
Per preparare malte cementizie, colle per piastrelle e altri impasti, in modo perfettamente omogeneo e senza fare alcuna fatica, conviene avvalersi di un particolare attrezzo miscelatore. Si tratta di un elettroutensile con due impugnature che, anteriormente, presenta un mandrino in cui si innesta il codolo di un utensile miscelatore a doppia elica.
Collocata la miscela in un secchio e aggiunta la giusta quantità di acqua si affonda la testa miscelatrice nell’impasto e si avvia il motore del miscelatore che mette in rotazione l’utensile. Vi sono miscelatori a più velocità selezionabili e altri con velocità regolabili in continuo.
La doppia impugnatura permette di tenere l’attrezzo con due mani mentre l’utensile impasta la malta.
Stendere la malta
Posa del rivestimento scale
Rimuovere i residui di malta
I residui di malte cementizie, colle per piastrelle, malte riempifughe, possono schizzare o colare sulla superficie del rivestimento scale. Se vi induriscono possono costituire un problema perché la loro rimozione non è sempre agevole e potrebbe lasciare tracce evidenti.
Per scongiurare tale pericolo conviene utilizzare “Istant Remover” un liquido speciale che va utilizzato da 10 a 30 minuti dopo la posa della piastrellatura. Va spruzzato uniformemente sulla superficie prima di agire con spazzola, frattazzo di spugna, straccio.
La zona va quindi lavata accuratamente. In caso di residui molto tenaci il trattamento va ripetuto dopo un’ora.
Per le alzate, ritoccate eventuali imperfezioni dell’intonaco; basta una mano di pittura bianca.